Fim-Cisl: la provincia di Bergamo
ha il record nazionale di iscritti

La provincia di Bergamo è il primo territorio nazionale con il più alto numero iscritti al sindacato dei metalmeccanici Cisl. È quanto risulta dai dati di chiusura del tesseramento 2010 a livello nazionale, dove i metalmeccanici Fim-Cisl incrementano i propri iscritti di 1213 attestandosi a 212.377 iscritti.

Con i suoi 11.383 iscritti Bergamo precede importanti province industriali come Torino (10.637) Brescia (9.409) Milano (7.671). Nonostante il periodo di crisi del settore gli iscritti nei metalmeccanici bergamaschi sono cresciuti. La Fim-Cisl di Bergamo, che nella Cisl territoriale rappresenta il primo sindacato di categoria tra gli attivi, si conferma il primo sindacato nei metalmeccanici della provincia.

«L'andamento dei nostri iscritti  dichiara Ferdinando Uliano, segretario generale Fim Cisl di Bergamo -, anche in una situazione di flessione occupazionale, conferma il forte radicamento della nostra organizzazione nel territorio, e l'alta considerazione che i metalmeccanici bergamaschi ripongono verso i nostri operatori e rappresentanti sindacali nei luoghi di lavoro».

«Gli iscritti ci riconoscono capacità di ascolto, di mobilitazione e contrattuali. Le scelte che sul territorio e a livello nazionale si fanno sono solo e sempre sindacali e unicamente nell'interesse dei lavoratori che rappresentiamo; non ci facciamo incantare dalle sirene della politica. E questo i lavoratori metalmeccanici l'hanno ben chiaro».

«Noi siamo il sindacato che ha firmato il contratto nazionale e che dal 1° gennaio portano il secondo aumento in busta paga. Noi siamo quelli che hanno saputo con grande responsabilità difendere l'occupazione in Fiat e nell'indotto, diffuso nella nostra provincia, senza cancellare alcun diritto: basta leggere l'accordo si è trattato di uno scambio tra investimenti, organizzazione del lavoro e turnistica».

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