Novità per la Erredue di Isso
Mercoledì un incontro tra le parti

Da martedì scorso 15 febbraio con le braccia incrociate, i lavoratori della Erredue di Isso hanno avuto nella giornata di venerdì 18 febbraio una prima novità: è arrivata la convocazione delle parti per mercoledì 23 febbraio.

Da martedì scorso 15 febbraio con le braccia incrociate, i lavoratori della Erredue di Isso hanno avuto nella giornata di venerdì 18 febbraio una prima novità: nella mattinata è arrivata dall'assessorato provinciale alla Formazione e Lavoro la convocazione delle parti per mercoledì 23 febbraio, alle 14.30, negli uffici di viale Papa Giovanni XXIII 106 a Bergamo.

L'incontro era stato chiesto dalla Cgil insieme al sindaco Gianpietro Boieri, dopo l'annuncio, lunedì scorso, dell'intenzione di Sintofarm di «sfilarsi» dall'acquisto della maggioranza delle quote societarie di Erredue. «È il primo risultato della lotta che i lavoratori stanno conducendo davanti ai cancelli dell'azienda» ha commentato Massimiliano Ratti della Cgil.

Meno di un anno e mezzo fa la multinazione Archimica aveva venduto il sito di Isso ad Erredue. Per i 56 lavoratori dell'azienda farmaceutica iniziò, in quella fase, un periodo difficile, con cassa integrazione ordinaria, ritardato pagamento degli stipendi, mancato versamento delle quote relative alla previdenza integrativa e pensionistica e delle spese mediche, fino alla sospensione della fornitura elettrica al sito, durante un turno di lavoro, perché non era stata pagata.

Con l'interessamento di Sintofarm, storica azienda emiliana specializzata nel commercio di prodotti chimici, sembrava che tutte le difficoltà potessero essere superate. Dopo essere giunti alla stipula dell'affitto di ramo d'azienda a partire dal 1° febbraio e in attesa di formalizzare l'operazione di acquisto della maggioranza delle quote societarie, il 14 febbraio scorso l'azienda emiliana ha annunciato di voler «sfilarsi» dall'affare.

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