Erredue, operai di nuovo al lavoro
Ma è richiesta la cassa straordinaria

Accordo in Provincia per la Erredue di Isso, l'azienda farmaceutica a rischio chiusura. L'azienda si è impegnata a riprendere in carico i dipendenti dal 24 febbraio e si impegna a richiedere la cassa integrazione straordinaria.

Accordo in Provincia per la Erredue di Isso, l'azienda farmaceutica (con 56 lavoratori) a rischio chiusura dopo la rinuncia del gruppo emiliano Sintofarm a rilevare il polo produttivo. La Erredue ha ribadito che la richiesta di risoluzione del contratto di affitto di azienda inviata dalla Sintofarm è da ritenersi del tutto immotivata e si è riservata azioni legali. In ogni caso, per puro senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori, si è impegnata a riprendere in carico i dipendenti dal 24 febbraio. Al tempo stesso l'azienda si impegna a richiedere la cassa integrazione straordinaria per tutti i 56 lavoratori (che potrebbe già scattare alla fine della prossima settimana).

L'intesa è stata sottoscritta al termine di una lunga riunione tenutasi nella sede dell'assessorato provinciale del Lavoro, presenti i rappresentanti di Erredue, il sindacato Filctem-Cgil, le Rsu, il sindaco di Isso Gianpietro Boieri, l'assessore provinciale al Lavoro Enrico Zucchi (assente invece la Sintofarm). Durante la riunione i lavoratori hanno manifestato davanti alla sede dell'assessorato in viale Papa Giovanni.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 24 febbraio

© RIPRODUZIONE RISERVATA