Il bilancio 2010 di Ubi Factor
L'utile netto a 18,6 milioni di euro

Ubi Factor, società del Gruppo Ubi Banca, chiude il 2010 con un utile di 18,6 milioni di euro, al netto delle imposte per 9,8 milioni, dimostrando una sostanziale tenuta nel confronto con l'anno precedente.

Ubi Factor, società del Gruppo Ubi Banca, chiude il 2010 con un utile di 18,6 milioni di euro, al netto delle imposte per 9,8 milioni, dimostrando una sostanziale tenuta nel confronto con l'anno precedente.

Lo rende noto lo stesso gruppo al termine del Cda che ha approvato il bilancio relativo allo scorso anno. «Va sottolineato come nel corso dell'esercizio la qualità del credito sia ulteriormente migliorata - dice Gianpiero Bertoli, direttore generale di Ubi Factor - grazie ad un'attenta e prudente gestione del rischio che ha permesso ad Ubi Factor di fronteggiare un periodo non certamente positivo per l'attività economica e creditizia sul fronte domestico e internazionale».

«Si conferma in costante crescita l'attività sull'estero con operazioni di export e import factoring, finalizzata allo sviluppo di operazioni con clientela di elevato standing, caratterizzate da buona redditività a fronte di un rischio creditizio molto contenuto, operando sia in mercati consolidati, sia in mercati in via di sviluppo - si legge in una nota del Gruppo -. In particolare si segnala l'eccellente risultato conseguito dalla succursale in Polonia, che ha generato un risultato lordo operativo di 1,2 milioni (0,2 milioni di Euro nel 2009), con un Margine di Intermediazione pari a circa 1,4 milioni di Euro (0,4 milioni di Euro nel 2009)».

Consolidata inoltre «la posizione di vertice fra tutti i factors italiani in termini di import factoring dalla Turchia, con un complessivo turnover di circa 272 milioni».
(ITALPRESS).

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