Villa guida la Filca Cisl Lombardia
Nella segreteria entra Mazzoleni

Il bergamasco Battista Villa è stato nominato alla guida del sindacato delle costruzioni Filca Cisl della Lombardia. Il sindacato conta oltre 50.000 iscritti. Un altro dirigente orobico entra a far parte della squadra di Villa: si tratta di Gabriele Mazzoleni.

Il bergamasco Battista Villa è stato nominato alla guida del sindacato delle costruzioni Filca Cisl della Lombardia con 66 voti su 73. Il sindacato conta oltre 50.000 iscritti. Un altro dirigente orobico entra a far parte della squadra di Villa: Gabriele Mazzoleni, attuale segretario generale di una provincia forte di oltre 9000 lavoratori del settore edile.

Gli altri componenti della segreteria sono Francesco Bianchi di Milano, Silvio Baita di Varese e Marco Boveri di Pavia. La stagione molto complessa per l'edilizia e per tutto il settore delle costruzioni in Lombardia vede alcune scadenze che lasciano sperare a una ritrovata serenità. La crisi, le difficoltà del mercato con tutto l'invenduto e le pressioni del crimine organizzato in Lombardia attanagliano il principale settore dell'industria della regione, che con la meccanica e il manifatturiero di alta qualità, contribuisce al prodotto interno la maggior parte delle risorse e della ricchezza. Tuttavia le cause devono essere rintracciate tutte nella spregiudicata gestione dei mercati finanziari e in una egoistica programmazione edilizia degli ultimi anni, e a queste bisogna opporre nuove proposte per la risalita.

“Con quasi duecentomila addetti in Lombardia le costruzioni sono una realtà di grande importanza industriale, che tuttavia merita maggiore attenzione istituzionale e bancaria: ad una flessione di venticinquemila lavoratori che hanno perso il posto negli ultimi due anni occorre rispondere chiedendo un nuovo patto sociale di responsabilità”, così Battista Villa nel suo intervento di insediamento. “Adesso più che mai occorrono buona volontà e serietà, respingendo le pressioni delle mafie, le tentazioni degli usurai e degli avventurieri dalle partita Iva troppo disinvolte. Serve un piano di rilancio condiviso tra lavoratori, imprese, istituzioni, banche ed enti locali, a partire da una nuova politica dei prezzi degli immobili, con un nuova strategia di social housing e di ristrutturazioni dell'esistente, migliorandone anche la classe energetica”.

La preoccupazione è rivolta anche ai rischi di infiltrazione criminale nei cantieri, che in questa nuova forma silente lombarda, con i clan che rischiano di sostituirsi, nell'indifferenza complice delle istituzioni, alle imprese storiche, ossatura della tradizione industriale della regione. “Se la malavita ha da decenni scelto l'edilizia come territorio d'espansione criminale per il riciclaggio e per altri proventi, noi rispondiamo con lo strumento della responsabilità sociale, chiedendo alle imprese coraggio anche nel denunciare eventuali richieste di “pizzo” o di ricatto bancario. Oggi occorre coraggio e consapevolezza, aumentando il valore della bilateralità – imprese e lavoratori insieme alla pari – quale meccanismo trasparente per il rilancio del settore”.

Continua Battista Villa per poi rilanciare sul valore di unità nazionale nell'accoglienza: “Nei centocinquant'anni dell'unità nazionale l'Italia e la Lombardia sono chiamate a reagire ad un'emergenza senza precedenti. Il nord Africa, il Mediterraneo, sono in rivolta, in grande mutazione, e come accaduto per il blocco comunista alla fine, anche queste persone cercano nel viaggio in Occidente il loro futuro, la loro speranza, la loro dignità. Per gran parte di loro si apriranno i cancelli dei cantieri, probabilmente saranno sfruttati e rischieranno la vita senza la dovuta sicurezza, per questo la Filca Cisl lancerà un progetto specifico di solidarietà internazionale, “Europa solidale”, per favorire lo scambio bilaterale tra offerta, formazione, inserimento sociale e domanda di lavoro e di dignità. Questo è il nostro modo di celebrare l'anniversario di unità dell'Italia”.

“Il cambio al vertice della Filca Cisl della Lombardia è la conferma di una direzione intrapresa in accordo con la segreteria nazionale. Oggi Bergamo – ha dichiarato Mazzoleni - è ancora più forte e il sindacato dell'edilizia proseguirà il lavoro di proposte contro le mafie, per la sicurezza dei lavoratori, per una nuova relazione con le istituzioni e soprattutto rilancia e sostiene un nuovo patto sociale per il recupero sociale post crisi: occupazione, sostenibilità e responsabilità sociale, in una nuova stagione di bilateralità allargata alle istituzioni locali” Battista Villa, cinquantatre anni, bergamasco di Bonate Sopra. Operaio e da anni dirigente sindacale, prima di questa carica è stato segretario generale della Filca Cisl di Bergamo e da tre anni segretario regionale della stessa federazione in Lombardia. Gabriele Mazzoleni, 49 anni, di Palazzago, ricopre la carica di segretario generale della Filca Cisl di Bergamo dal 2007.

© RIPRODUZIONE RISERVATA