Cassa integrazione, l’anno peggiore dal 1999

Cassa integrazione, l’anno peggiore dal 1999Campanello d’allarme a Bergamo: tornate sopra quota due milioni le ore concesse l’anno scorso

Il 2003 per la cassa integrazione bergamasca è stato il peggior anno del secolo appena iniziato. Per la prima volta dal 1999 infatti le ore di Cig autorizzate sono salite sopra quota due milioni. Nel dettaglio, rispetto al 2002, la cassa integrazione bergamasca ha registrato una crescita del 16,3%, passando da 1.986.000 a 2.310.000 ore, con un aumento in valore assoluto di quasi 325 mila ore.

La media mensile della cassa integrazione è salita da 165 mila a 192 mila ore, che, secondo un calo empirico, corrisponde ad una media di oltre 1.100 persone coinvolte al mese, 150 in più rispetto al 2002.

Siamo ben lontani, comunque, nonostante questo aumento, dai livelli di una decina d’anni fa, quando il ricorso alla cassa integrazione sfiorava i dieci milioni di ore all’anno (nel 1992, ad esempio, la Cig era intorno ai 9,5 milioni di ore), ma è comunque un campanello d’allarme, soprattutto perché l’aumento del 2003 è maturato tutto nel secondo semestre (più 31%) dopo che il primo semestre si era chiuso con un leggero calo (meno 1,5%) rispetto allo stesso periodo del 2002.

L’aumento della Cig nel 2003 è imputabile in particolare alla cassa integrazione straordinaria che è quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente, passando da 312 mila a 589 mila ore (più 88,5%): l’incremento anche in questo caso è maturato nella seconda parte dell’anno, per effetto dell’autorizzazione al ricorso alla Cig per alcune importanti crisi aziendali. Rispetto al 2002, per la cassa integrazione straordinaria, c’è stato un forte aumento nel settore della meccanica (più 261% a quota 223 mila, circa il 38% del totale) e del vestiario-abbigliamento (più 158% a quota 110 mila), oltre che nella carta (da zero a 91.100 ore) e nell’edilizia (da 2.500 a quasi 74.000 ore). È diminuito invece il ricorso alla Cig straordinaria nel comparto tessile (da 205.000 a 73.000 ore).

Tra le aziende che hanno fatto ricorso alla Cig straordinaria nel corso del 2003 - ricordando che l’utilizzo non corrisponde all’autorizzazione per quanto riguarda la rilevazione statistica - si possono ricordare la Bradi di Levate, la Imec di Carvico, la Schneider Electric di Stezzano, la Cms di Zogno, la Filtecher di Palosco, la Beltrami Towelling di Cene e la Rete Gamma di Bergamo.

Anche la cassa integrazione ordinaria, quella più strettamente legata a difficoltà di ordine congiunturale, è aumentata nel 2003, in particolare nel secondo semestre (più 7,8%) dopo che la prima parte dell’anno aveva segnato una leggera riduzione (meno 3,9%). Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate in provincia di Bergamo sono state 1.721.000 (incluse 367mila ore legate alla gestione edilizia, in crescita del 46% rispetto all’anno precedente).

Escludendo la gestione edilizia, le ore di cassa integrazione ordinaria hanno segnato addirittura una flessione del 4,8%, a 1.353.607 ore, concentrate in particolare nel settore della meccanica e del tessile.

(20/01/2004)

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