Ubiale, al Castello di Clanezzo
l'assemblea della Fogalco

Si riunisce in assemblea la cooperativa di garanzia Fogalco. L'appuntamento è per lunedì 9 maggio al Castello di Clanezzo ad Ubiale Clanezzo. All'ordine del giorno la relazione del presidente Riccardo Martinelli, la presentazione del bilancio

Si riunisce in assemblea la cooperativa di garanzia Fogalco. L'appuntamento è per lunedì 9 maggio alle ore 17 al Castello di Clanezzo ad Ubiale Clanezzo. All'ordine del giorno la relazione del presidente Riccardo Martinelli, la presentazione del bilancio al 31 dicembre 2010, la relazione sulla gestione, il rapporto del Collegio Sindacale e la relazione di certificazione.

Il presidente Martinelli, nella sua relazione, metterà in evidenza: il ruolo fondamentale che la cooperativa di Ascom ha svolto sia nel rapporto tra banche e impresa, sia nella processo di sviluppo del terziario bergamasche; i vantaggi della riforma del titolo V del testo unico bancario, che ha consolidato il ruolo, la struttura, l'operatività e la gestione dei Confidi; la nascita e il consolidamento di Asconfidi Lomanrdia, risultato dell'aggregazione di tredici confidi lombardi legati al mondo del terziario; e il valore delle politiche di sostegno al credito di Camera di Commercio e di Regione Lombardia.

Per Fogalco il 2010 ha rappresentato un anno di svolta che ha portato la cooperativa a svolgere un ruolo fondamentale nell'ammortizzare le recenti tensioni tra sistema bancario e mondo delle imprese; un compito che diventerà sempre più predominante e che caratterizzerà anche il 2011.

Affidamenti deliberati ed erogati nel 2010
Nell'anno appena trascorso sono stati deliberati e garantiti finanziamenti per oltre 37 milioni, relativi a 661 posizioni (al 31 dicembre 2009 erano 38.105.264 per 810 posizioni), e l'erogato delle banche per finanziamenti garantiti è salito a 34.395.363 per 630 posizioni contro i 30.848.350 (per 688 posizioni) del 2009 (+12%). L'importo medio dei finanziamenti deliberati nello scorso esercizio è stato di poco inferiore a 55mila euro (nel 2009 è stato attorno ai 47mila) ed il numero dei soci effettivi è salito di circa 200 unità (da 5.289 a 5.476).

«L'incremento dell'importo garantito ed erogato dagli Istituti di credito - afferma Riccardo Martinelli, presidente di Fogalco - è da riferire ad operazioni finalizzate al ripristino della liquidità, al consolidamento dei debiti a breve termine e agli interventi di ristrutturazione delle esposizioni bancarie per ridurre gli oneri finanziari e dilazionare ulteriormente le scadenze».

Il dato relativo agli investimenti (rinnovo, ammodernamento e ristrutturazione dell'attività commerciale) si attesta, comunque, attorno al 55% dell'importo complessivo garantito, in crescita rispetto all'anno precedente. «Tutto ciò – spiega il direttore della Fogalco, Antonio Arrigoni - grazie anche alle linee di credito messe a disposizione dagli istituti convenzionati, che ci hanno consentito di sviluppare l'ampliamento della garanzia fideiussoria con particolare riferimento alle linee finalizzate agli investimenti innovativi, al rafforzamento della struttura patrimoniale e alla condivisione dei progetti di avvio di attività imprenditoriale». Per quanto riguarda i settori finanziati, la fetta maggiore è ancora rappresentata dai pubblici esercizi, incluse le imprese alberghiere, ed è pari al 31% (un punto percentuale più del 2009).

Guadagna spazio l'area dei servizi (compresi agenti e promotori) che sale dall'8 al 14%, mentre il settore alimentare scende dal 18 al 13%. Sostanzialmente stabile la quota degli affidamenti perfezionati nel settore abbigliamento, calzature e pelletterie (12% contro il 13% del 2009), in calo quella di elettrodomestici, mobili e arredi (passata in un anno dal 9 al 5%), è cresciuto invece di tre punti percentuali (dal 6 al 9) il peso di edicole, librerie e tabaccherie.

Al settore delle gioiellerie, oreficerie e dell'ottica è andato il 2% degli affidamenti (nel 2009 era il 3%), la restante parte (14%) è quella in cui rientrano le attività varie (-1% rispetto al 2009). L'analisi per zone geografiche evidenzia la diminuzione dell'incidenza di città ed hinterland sul totale delle garanzie: è scesa dal 29 al 23%, attestandosi su un dato uguale a quello della pianura (stabile rispetto al precedente esercizio). In crescita la porzione dei laghi e della Valle Cavallina (dal 14 al 20%), stabile quella delle Valli Seriana e di Scalve (20% come nel 2009), della Valle Brembana (9% contro 8%) e della Valle Imagna (5% contro 6%).

Banche convenzionate
Gli istituti bancari convenzionati con Fogalco sono ventisette: Popolare di Bergamo, Pop. Commercio Industria, Credito Bergamasco, Banca Intesa SanPaolo, Unicredit Banca, Deutsche Bank, Pop. di Milano, Bnl, Banco di Brescia, Banca Regionale Europea, Banca di Valle Camonica, Pop. di Sondrio, Credito Emiliano, Banco di Desio e della Brianza, Popolare di Vicenza, Popolare Intra, MPS-Antonveneta, Banche di Credito Cooperativo di Treviglio, Ghisalba, Caravaggio, Mozzanica, Valle Seriana, Sorisole, Calcio e Covo, Pompiano e Franciacorta, Orobica, e Banca della Bergamasca.

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