Uliano (Cisl): Bruciare le bandiere
è un'offesa a militanti e lavoratori

“È un gesto inqualificabile e inconcepibile in un paese democratico, quello che si è consumato durante lo sciopero della Cgil”. Ferdinando Uliano, segretario generale Fim Cisl condanna quanto successo al termine del corteo bergamasco .

“È un gesto inqualificabile e inconcepibile in un paese democratico, quello che si è consumato oggi durante lo sciopero della CGIL in piazza a Bergamo”. Ferdinando Uliano, segretario generale della FIM CISL di Bergamo condanna in maniera netta quanto successo al termine del corteo bergamasco .

“Bruciare una bandiera di un'organizzazione come la FIM CISL significa offendere tutti quei militanti e lavoratori che negli anni hanno portato miglioramenti e conquiste a tutti i lavoratori e al paese. Ci auguriamo che la FIOM e la CGIL(In alcune foto pubblicate da un giornale locale on line si notano personaggi con bandiere FIOM e magliette del sindacato che quantomeno non impediscono di bruciare la bandiera, ndr) condannino senza alcun distinguo questo gesto e prendano i dovuti provvedimenti nei confronti dei responsabili”.

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