Twitter svela le Assise di Confindustria
On line parla un imprenditore anonimo

Le Assise di Confindustria sono blindate, ma non per Twitter. Una voce anonima commenta i lavori dall'interno, grazie al servizio del social network e microblogging. Tutti possono seguire su Internet i «tweet» (in inglese cinguettii) firmati da «limprenditore».

Le Assise di Confindustria sono blindate, ma non per Twitter. Una voce anonima commenta i lavori dall'interno, grazie al servizio del social network e microblogging. Tutti possono seguire su Internet i «tweet» (in inglese cinguettii) firmati da «limprenditore».

Così infatti si firma, minuscolo e tutto attaccato, l'infiltrato a Confindustria. In 140 caratteri per volta «limprenditore» racconta le Assise, dando il suo punto di vista. L'anonimo imprenditore partecipa al primo degli otto tavoli «Le imprese che vogliamo: il compito di Confindustria». Il suo giudizio non è dei più lusinghieri: «la maggior parte degli interventi confusi e noiosi - scrive -. Meglio che non ci siano giornalisti a sentire questa roba. Proposte poche».

Accanto a commenti di stile come «splendido Giannino nel tight bianco!» c'è spazio anche per riflessioni più serie come «le imprese che esportano molto sono più efficienti e profittabili. Essere globali aiuta a pensare in grande e meglio».

L'anonimo fa il resoconto quasi minuto per minuto degli interventi, partiti sabato mattina 7 maggio alla Fiera di Bergamo. «Accolti dal solito picchetto Cgil tenuto a debita distanza» è uno dei suoi primi tweet, uno degli ultimi è «adesso mi daranno la caccia :-) o capiranno la potenza dei SN». Perchè la potenza dei social network è ormai un dato di fatto.

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