Energie rinnovabili: per le aziende
sono state un volano contro la crisi

Le tecnologie e la produzione di articoli per le energie rinnovabili hanno sostenuto molte aziende anche durante la crisi, facendo da volano per l'economia dell'intero settore, anche in terra Bergamasca. La conferma è arrivata dal seminario sul tema «Un'energia eco-compatibile e sicura: quali prospettive e scelte per il nostro paese e il nostro sistema industriale» che la Fim Cisl di Bergamo ha organizzato venerdì al Centro Giovanni, viale Papa Giovanni.

Nella sua introduzione il segretario generale Fim Cisl di Bergamo, Ferdinando Uliano, ha ricordato la posizione del sindacato, contrario alla scelta nucleare e invece favorevole alle energie alternative.

Annalisa D'Orazio, ricercatrice alla Bocconi, ha presentato un'analisi sul piano nazionale e internazionale sottolineando come abbia poco senso discutere sulla scelta fra energie rinnovabili o nucleare. Soprattutto perché è il mercato a decretare che le energie rinnovabili sono anche un business in crescita. E poi l'Italia ha sottoscritto accordi che la vincolano a investire sulle rinnovabili, per arrivare almeno al 17 % del suo fabbisogno.

Giuseppe Onufrio, di Greanpeace Italia, ha presentato una relazione sul nucleare post-Fukushima. Sottolineando, oltretutto, come vada riconsiderata la scelta di investire sull'energia atomica: se l'obiettivo è quello di far scendere i costi dell'energia - ha detto - bisogna ricordare che gli impianti attuali costano tantissimo, e che gli ammortamenti degli impianti sono così ancora più lunghi. Senza considerare che, al momento, non esiste una soluzione credibile per lo smaltimento delle scorie e per l'impatto delle radiazioni nell'ambiente.

Le conclusioni sono state affidate a Marco Bentivogli, segretario nazionale della Fim Cisl. Che ha ricordato come il sindacato abbia soprattutto lo scopo di aiutare a trovare una conciliazione fra le varie posizioni. In Italia, ha detto, serve soprattutto un confronto ampio per trovare una soluzione che sia veramente a vantaggio di tutti.