Rinnovo del contratto nazionale
imprese di pulizia: ipotesi di accordo

Le organizzazioni sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltrasporti Uil hanno siglato con Fise Confindustria, Lega Coop Servizi, Federlavoro–Confcooperative, Psl-Agci, Unionservizi-Confapi, l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale delle Imprese di Pulizi.

Dopo 17 mesi di trattativa le organizzazioni sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltrasporti Uil hanno siglato con Fise Confindustria, Lega Coop Servizi, Federlavoro-Confcooperative, Psl-Agci, Unionservizi-Confapi, l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale delle Imprese di Pulizia scaduto il 31 dicembre 2009, settore che occupa oltre 500mila addetti dei servizi di pulimento e dei servizi integrati/multiservizi prevalentemente gestiti in appalto.

L'intesa recepisce la riforma del modello contrattuale siglata il 22 gennaio del 2009 in ordine alla durata triennale, al rilancio del secondo livello di contrattazione ed agli aumenti economici definiti sulla base dell'indice Ipca. Tra gli altri punti qualificanti dell'accordo il rafforzamento della sfera di applicazione contrattuale, che sarà estesa anche agli addetti dei global service, e l'introduzione dell'assistenza sanitaria integrativa dal 1° luglio 2013 con la costituzione di un apposito fondo al quale confluirà la quota obbligatoria a carico delle imprese pari a 4 euro per i lavoratori fino a 28 ore settimanali e a 6 euro per coloro che superano le 28 ore di lavoro settimanale.

L'intesa rinforza anche il sistema della bilateralità prevedendo la costituzione degli enti bilaterali territoriali a cui confluirà il 70% delle risorse attraverso la contribuzione obbligatoria raccolta tramite la convenzione con l'Inps. L'ipotesi di accordo definisce inoltre l'elemento economico di garanzia dell'effettivo decollo del secondo livello di contrattazione pari a 80 euro al 2° livello. Tra le materie demandate a livello decentrato: azioni positive pari opportunità, orario e turnazione di lavoro, monitoraggio ore supplementari, modalità esplicative del regime di flessibilità, misure atte al miglioramento delle condizioni di lavoro.

Sulla parte economica definito l'aumento di 70 euro a regime al 2° livello che verrà erogato in quattro tranche con le seguenti modalità: 25 euro dal 1/6/2011, 10 euro dal 1/3/2012, 10 euro dal 1/9/2012 e 25 euro 1/4/2013. A margine dell'ipotesi di accordo è stato sottoscritto l'avviso comune che sarà parte integrante del contratto nazionale nel quale vengono richiamate le tematiche sulle quali sarà avviato un tavolo ministeriale ad hoc per la definizione degli interventi a sostegno del settore.

«Questo accordo restituisce dignità ai lavoratori delle imprese di pulimento, dei servizi integrati e dei multiservizi», ha dichiarato Giovanni Pirulli segretario nazionale della Fisascat Cisl. «Ancora una volta con l'applicazione del nuovo modello contrattuale si concretizzano nuove opportunità per i lavoratori - ha aggiunto Pierangelo Raineri segretario generale della categoria cislina -. L'intero comparto necessita ora di interventi mirati a dare regole certe al settore».

Le parti procederanno a richiedere un apposito incontro al ministro del Lavoro da svolgersi a breve per procedere in tale sede alla definizione degli interventi trilaterali a favore del settore ed ufficializzare l'ipotesi di accordo sottoscritta.

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