Esponenti della Camera di Commercio
nei Cda Servitec, Tecnodal, Fiera

La Camera di Commercio ha dato avvio a interventi di riassetto del sistema societario camerale, in particolare di quelle società, come Servitec, Tecnodal, Bergamo Fiera Nuova, in cui la Camera di Commercio stessa detiene una quota consistente di azioni.

La Camera di Commercio ha segnato l'avvio di una nuova stagione di interventi tra i quali il riassetto del sistema societario camerale, in particolare di quelle società, come Servitec, Tecnodal, Bergamo Fiera Nuova, in cui la Camera di Commercio detiene una quota consistente di azioni e che risultano essere strategiche per rimuovere le difficoltà delle imprese nell'affrontare un'evoluzione economica sempre più basata sulla conoscenza, sull'innovazione dell'organizzazione aziendale, sulla capacità di padroneggiare i sistemi informativi e di inserirsi nelle reti lunghe dei mercati internazionali.

«La Camera di Commercio, grazie anche alle società partecipate, è in grado di individuare e costruire politiche di aiuto strategico al sistema delle imprese - afferma il presidente dell'ente camerale Paolo Malvestiti –. E' questo il compito e l'impegno che vogliamo assumere con il consolidamento sul territorio di Bergamo Fiera Nuova e con le azioni che intraprenderemo in Servitec e Tecnodal».

Venerdì scorso, 10 giugno, il disegno della Camera di Commercio ha preso forma e sostanza con l'ufficializzazione dei nuovi vertici delle tre società partecipate: Servitec, Bergamo Fiera Nuova e Tecnodal. Presidente di Tecnodal, in cui la Camera di Commercio detiene il 49% del capitale sociale, è Paolo Agnelli, presidente di Apindustria Bergamo e Confapindustria Lombardia.

Oltre ad Agnelli, che subentra a Giuliano Lanzini, nel Cda sono presenti: Marco Amigoni (Camera di Commercio), Maurizio Allegrini (Provincia di Bergamo), Marcello Mora (Provincia di Bergamo) e Andrea Manzoni (Comune di Dalmine). Mora è l'amministratore delegato. «Le priorità per il prossimo biennio sono di portare in pareggio il bilancio e rendere sempre più efficace la gestione delle strutture del Polo per l'Innovazione Tecnologica a supporto dello sviluppo delle iniziative imprenditoriali delle aziende bergamasche» afferma il neo presidente Agnelli.

A capo di Servitec, partecipata al 31,56% dall'ente camerale, siede Maria Teresa Azzola, che subentra al dimissionario Roberto Sestini. Ad Azzola, numero uno di Cna Bergamo, il compito di gestire il Polo per l'innovazione, affiancata da Cristian Arrigoni (Camera di Commercio), Stefano Scaglia (Confindustria), Patrizio Fattorni (sindacato), Giuseppe Giovannelli (Università), Francesco Bramani e Andrea Migliorini (Provincia di Bergamo), Luca Gotti (Ubi Banca), Giampietro Maffi (Unione Artigiani). Amministratore delegato è Arrigoni.

Per Azzola il compito è delicato ma nello stesso tempo strategico, in quanto i processi innovativi rappresentano oggi, insieme alla formazione e all'internazionalizzazione, il terreno su cui si misura la capacità competitiva di un territorio economicamente forte ed attrezzato, nel quale il manifatturiero ed i servizi sono all'avanguardia anche se bisognosi di adeguati interventi di riqualificazione.

Il riassetto di Servitec sarà anche l'occasione per dare vita ad una sperimentazione di “governance” provinciale sui temi dell'innovazione, in grado di unire energie e competenze dei vari attori che, in diversa maniera, si muovono nel mondo dell'economia e della conoscenza, tra questi, oltre alla Camera di Commercio, l'Università, le Istituzioni, le Associazioni imprenditoriali e il Sindacato dei lavoratori. Infine presiede Bergamo Fiera Nuova Paolo Malvestiti, presidente di Camera di Commercio (ente che detiene il 48,87% delle quote). Nel Cda: Matteo Zanetti (Camera di Commercio), Fabrizio Mazzoleni (Provincia Bergamo), Alberto Capitanio (Regione Lombardia), Enrico Capitanio (Comune di Bergamo), nominato come nuovo amministratore delegato della società. Secondo Malvestiti la Fiera Nuova dovrà aprirsi in stretta collaborazione con Promoberg al mondo dell'internazionalizzazione nel campo fieristico.

«Il polo fieristico di Bergamo, che vanta in discussi successi con Promoberg nel campo delle fiere locali e nazionali, nonché nel campo delle attività convegnistiche e congressuali, dovrà fare sforzi significativi per indirizzare verso l'estero le imprese bergamasche – afferma Malvestiti -. La fiera dovrà rappresentare non solo una vetrina delle imprese, ma anche un'antenna che sappia percepire i segni di cambiamento sui mercati».

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