Credito Bergamasco, al Banco Popolare
la partecipazione detenuta in Efibanca

Il Consiglio di amministrazione del Credito Bergamasco (Gruppo Banco Popolare) ha approvato il trasferimento al Banco Popolare dell'interessenza detenuta in Efibanca rappresentata da 6.688.000 azioni.

Il Consiglio di amministrazione del Credito Bergamasco (Gruppo Banco Popolare) ha approvato il trasferimento al Banco Popolare dell'interessenza detenuta in Efibanca rappresentata da 6.688.000 azioni (pari al 6,097% del capitale sociale - 6,305% al netto di n. 3.623.062 azioni proprie detenute da Efibanca). Tale deliberazione fa seguito al parere favorevole già espresso sul punto nella riunione consiliare dello scorso 20 gennaio con la conseguente nomina – congiuntamente alla Capogruppo – di Equita SIM quale advisor indipendente incaricato di fornire una valutazione circa la partecipazione oggetto di trasferimento. Detto trasferimento – già approvato per quanto di competenza dal Consiglio di Gestione della Capogruppo nella seduta dello scorso 14 giugno – è propedeutico alla fusione per incorporazione di Efibanca in Banco Popolare mediante procedura semplificata ai sensi dell'art. 2505 del Codice Civile e rientra nell'ambito di un processo di omogeneizzazione delle metodologie operative e dei processi di controllo e di gestione dei rischi riferiti all'attività corporate, nonché di razionalizzazione e semplificazione societaria del Gruppo Banco Popolare.

Per quanto concerne Credito Bergamasco, la cessione dell'interessenza in Efibanca consente alla Banca di dismettere una partecipazione non funzionale alla propria attività bancaria sul territorio di pertinenza, focalizzando ulteriormente il capitale sul core business aziendale. A seguito della determinazione del valore economico di Efibanca S.p.A. da parte di Equita SIM e della conseguente valorizzazione della quota oggetto di trasferimento in un range compreso tra 26,4 e 26,9 milioni di euro, il Consiglio di Amministrazione del Credito Bergamasco ha deliberato di cedere n. 6.688.000 azioni di Efibanca per un importo complessivo di 26,6 milioni di euro (sostanzialmente in linea con il patrimonio netto pro-quota Creberg di Efibanca al 31 marzo 2011), realizzando una plusvalenza lorda di circa 300.000 euro rispetto al valore di carico della partecipazione al 31 marzo 2011.

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