Alla Brembo il fatturato tiene
«I siti orobici sono strategici»

Soddisfazione alla Brembo per la tenuta del fatturato e per quello che è stato definito dai dirigenti il rafforzamento della struttura a seguito dell'arrivo del nuovo ad. È quanto emerso nell'incontro annuale tra la direzione di Brembo e i sindacati.

Soddisfazione alla Brembo per la tenuta del fatturato e per quello che è stato definito dai dirigenti il rafforzamento della struttura a seguito dell'arrivo del nuovo amministratore delegato. È quanto emerso nell'incontro annuale che si è tenuto mercoledì mattina tra la direzione di Brembo Spa e i sindacati nella sede di Curno.

«È uscito, dalle considerazioni dell'azienda, un quadro di soddisfazione - commenta Giuseppe Severgnini, della Fiom Cgil di Bergamo -. È emersa una sostanziale stabilità della Brembo Spa e in particolare degli stabilimenti bergamaschi perché, se è vero che Brembo ha incrementato il numero totale dei suoi dipendenti fino a 6.000, nella nostra provincia i numeri dell'occupazione restano stabili, anzi se equiparati al 2008 si conta un centinaio di lavoratori in meno».

«Certo - prosegue Severgnini - Brembo cresce, ne siamo contenti, ma cresce soprattutto all'estero: non ci sfugge, infatti, che di espansione industriale in Italia non se ne faccia molta rispetto ad altrove. Per contro registriamo positivamente il fatto che Brembo consideri i siti bergamaschi importanti e strategici sia per la produzione di prodotti di punta sia per lo studio e l'evoluzione del prodotto. Negli ultimi tempi siamo riusciti a raggiungere la stabilizzazione di posti di lavoro: continueremo a spingere in questa direzione».

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