Fallimenti, un boom a giugno:
e da gennaio siamo a quota 140

Si fa sentire sui fallimenti l'onda della crisi. A giugno è stato dichiarato più di un fallimento al giorno dal tribunale di Bergamo e con il boom di 32 nuove procedure aperte il mese scorso, il livello massimo mai registrato quest'anno.

Si fa sentire sui fallimenti l'onda lunga della crisi. A giugno è stato dichiarato più di un fallimento al giorno dal tribunale di Bergamo e con il boom di 32 nuove procedure aperte il mese scorso, il livello massimo mai registrato quest'anno, il primo semestre del 2011 si è chiuso con 140 insolvenze.

Rispetto a maggio, quando le procedure erano state ventuno, c'è stato a giugno un aumento di quasi il 50%, mentre rispetto allo stesso mese del 2010, quando i fallimenti erano stati 17 c'è stato quasi un raddoppio.

Soprattutto, però, dato che su un singolo mese possono incidere anche questioni contingenti, è significativa la crescita che si registra su un periodo più ampio, come può essere un semestre. Anche in questo caso il confronto con i primi sei mesi del 2010 vede un peggioramento, con una crescita dei fallimenti dell'8% circa, pari a 10 aziende.

I numeri possono non sembrare enormi, ma se si considera che nel 2010, dopo un primo semestre chiuso con 130 procedure, si è arrivati poi a fine anno a quota 281, con il record di fallimenti degli ultimi quindici anni.

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