Sentenza del Tribunale di Bergamo:
reintrato ghanese in una cooperativa

Una sentenza del Tribunale di Bergamo reintegra un lavoratore all'interno dei una cooperativa che gestisce l'appalto alla Wuber di Medolago. Un ghanese di 39 anni ha vinto la causa in tribunale a Bergamo contro la Cooeprativa Cooplogistic di Reggio Emilia.

Una sentenza del Tribunale di Bergamo reintegra un lavoratore all'interno di una cooperativa che gestisce l'appalto alla Wuber di Medolago. Un lavoratore ghanese di 39 anni, da 12 in Italia, delegato sindacale e assistito dalla Fisascat Cisl, ha vinto la causa in tribunale a Bergamo contro la Cooeprativa Cooplogistic di Reggio Emilia, che lo aveva licenziato e minacciato.

Il giudice Troisi ha dato ragione al lavoratore che aveva impugnato il licenziamento il 17 giugno scorso. «Ancora una volta stavamo assistendo a un gravissima violazione dei diritti sindacali e dei lavoratori in un grosso appalto - dice Alberto Citerio, segretario generale della Fisascat Cisl - . La logica che sta dietro agli appalti, ovvero una costante riduzione dei costi, comprime le condizioni di lavoro e i diritti dei lavoratori sino a arrivare a questi clamorosi eccessi».

«Il licenziamento del delegato aveva come obiettivo da parte della cooperativa di mettere il sindacato a tacere. Noi invece continueremo nella nostra opera di tutela, soprattutto nei confronti di questi lavoratori, tutti stranieri con le problematiche che si aggiungono alle normali problematiche contrattuali, che hanno bisogno di una tutela particolare. La sentenza di oggi ristabilisce il diritto del lavoratore e i diritti sindacali di tutti i lavoratori all'interno dell'appalto. vigileremo perché non si ripetano più simili episodi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA