Filatura di Albano, il Comune si mobilita. Un fondo di solidarietà

«Vogliamo lavorare», «La fabbrica non si chiude»: questi gli slogan dei lavoratori della Filatura di Albano che hanno sfilato nelle strade del paese, accompagnati dalle delegazioni di altre fabbriche che manifestavano la loro solidarietà. Poi le lavoratrici della Filatura (l’ottanta percento degli ottantotto dipendenti è donna) hanno marciato lungo l’ex statale del Tonale bloccando il traffico.

Nel pomeriggio le rappresentanti delle lavoratrici sono state ricevute in Comune dal vicesindaco Francesco Epis con la responsabile dell’ufficio dei servizi sociali, Luigia Spini. È poi arrivato anche il sindaco, Dario Odelli. Il Comune ha promesso una serie di iniziative, ha costituito un fondo di solidarietà con un primo versamento di 3500 euro; il Comune invita tutti a contribuire, dalle associazioni, alle aziende, ai privati cittadini. «E venerdì mattina - ha detto il Sindaco -ci sarà il consiglio comunale aperto, urgente, per parlare di questo problema. Alla sera faremo la fiaccolata che passerà per lo stabilimento e poi ci sarà vin brulè per tutti e verranno raccolte le offerte delle associazione e dei cittadini, sempre per la fabbrica. Stiamo studiando sgravi e agevolazioni per le tasse comunali come l’Ici». Domani anche i rappresentanti del Comune accompagneranno le lavoratrici dal prefetto.

(21/12/2004)

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