Fotovoltaico, bene la joint-venture
tra FRV e il gruppo Italcementi

Fotowatio Renewable Ventures (FRV) e Italgen, società del Gruppo Italcementi impegnata nella produzione e distribuzione di energia elettrica sui mercati internazionali, hanno annunciato la fine dei lavori e la connessione alla rete Hera dell'impianto fotovoltaico da oltre 6 MW nel Comune di Guiglia.

Fotowatio Renewable Ventures (FRV), multinazionale spagnola leader nel settore del fotovoltaico, e Italgen, società del Gruppo Italcementi impegnata nella produzione e distribuzione di energia elettrica sui mercati internazionali, hanno annunciato la fine dei lavori e la connessione alla rete Hera dell'impianto fotovoltaico da oltre 6 MW nel Comune di Guiglia (Modena), realizzato con due mesi di anticipo rispetto alle previsioni.

L'impianto ha richiesto un investimento complessivo pari a 20 milioni di euro. L'impianto fotovoltaico, costruito da Scatec Solar su un'area di oltre 20 ettari in un ex sito estrattivo di proprietà di Italcementi, sarà gestito congiuntamente da FRV e Italgen. Il progetto ha permesso la conversione di un'area estrattiva dismessa in un sito di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, integrandosi in modo coerente con il territorio e utilizzando infrastrutture già esistenti: l'area infatti è già servita da infrastrutture di rete per l'approvvigionamento dei materiali e il trasporto dell'energia elettrica.

La costruzione dell'impianto, che soddisfa il fabbisogno energetico corrispondente al consumo annuale di circa 2.000 famiglie evitando l'immissione in atmosfera di circa 5.000 tonnellate di anidride carbonica all'anno, è stata finanziata mediante project leasing concesso da Leasint S.p.A (Gruppo Intesa Sanpaolo), società che ha recentemente festeggiato il finanziamento del primo gigawatt di energia pulita, con oltre 690 impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili in essere in tutta Italia.

“Siamo particolarmente soddisfatti di aver raggiunto questo importante traguardo, grazie ai nostri preziosi partners: la Provincia di Modena e il Comune di Guiglia, Italcementi ed Italgen, Scatec Solar, Leasint ed Hera.” ha commentato Andrea Fontana, AD di FRV per l'Italia. “La nostra è stata una vera corsa ad ostacoli, a causa della grande incertezza normativa che ha caratterizzato il comparto fotovoltaico durante il periodo di costruzione: per questo la soddisfazione è ancora maggiore. Avevamo investito 20 milioni di euro per costruire l'impianto in base alla tariffa incentivante del Terzo Conto Energia per il secondo quadrimestre 2011, godremo invece dell'incentivo minore previsto per giugno dal Quarto Conto Energia”.

“Guiglia è la prima realizzazione di un impianto fotovoltaico nell'ambito delle attività di Italgen. Esprimiamo quindi la nostra piena soddisfazione per aver portato a termine con successo e in anticipo rispetto ai tempi previsti questo importante progetto, che porterà benefici ambientali ed economici anche per la comunità locale ha commentato Giuseppe De Beni, Consigliere Delegato di Italgen. Un risultato ottenuto grazie ad un lavoro di squadra, che ha visto il prezioso contributo e supporto da parte delle Istituzioni locali e di tutti i partner coinvolti. Una collaborazione e un coordinamento tutt'altro che scontati quando si avviano iniziative che prevedono il coinvolgimento di più soggetti. Per Italgen - conclude De Beni - è stata quindi un'esperienza positiva e, se il quadro isituzionale/legislativo e le condizioni di mercato lo consentiranno, ci auspichiamo di realizzare progetti simili anche in altre località italiane.”

Il Sindaco di Guiglia, Monica Amici, molto preoccupata per la possibile realizzazione della centrale sul Monte Montanara a causa del nuovo Decreto “taglia incentivi”, dichiara: “ Rinasco oggi nell‘aver visto con i miei occhi che è iniziata la produzione di energia dal sole”. E aggiunge: “La centrale, pur di grandi dimensioni e con capacità produttive notevoli, ha un impatto visivo pressoché nullo per le abitazioni di Guiglia e dintorni e va a completare il progetto di recupero della “ex miniera” Italcementi, al quale lavorano alacremente Comune e proprietà dagli inizi del 2000. Desidero ringraziare Italcementi e partner, senza dimenticare la preziosa collaborazione di Hera SpA., della Provincia di Modena e dell'Agenzia delle Dogane. Insieme - conclude il Sindaco - hanno dato vita ad una nostra idea e creato una realtà produttiva di cui andare davvero molto fieri”.

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