Benzina: prezzi da record storico
Consumatori: intervenga la Finanza

La benzina supera 1,64 euro e vola al nuovo record storico. Negli impianti Ip, secondo i rilevamenti di Staffetta Quotidiana, la media nazionale dei prezzi è salita di 1 centesimo per la verde (1,641 euro) e per il gasolio (1,523 euro). Consumatori in rivolta.

La benzina supera 1,64 euro e vola al nuovo record storico. Negli impianti Ip, secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, la media nazionale dei prezzi è salita di 1 centesimo sia per la verde, che arriva così a 1,641 euro, che per il gasolio (1,523 euro al litro). L'aumento deciso da Ip arriva dopo dieci giorni di stasi e fa aumentare, anche se lievemente, anche la media ponderata nazionale tra i diversi marchi: la benzina a 1,624 euro e il gasolio a 1,507 euro.

Anche Quotidiano Energia parla di "rottura della tregua" dopo "la calma piatta degli ultimi giorni", e fissa il prezzo di Ip leggermente al di sotto di Staffetta, a 1,636 euro. I prezzi praticati sul territorio, secondo QE, appaiono sempre più differenziati a seconda del livello di competizione locale, con forchette piuttosto ampie soprattutto nel caso della benzina per la quale, tra picchi massimi e picchi minimi, si riscontrano scarti anche di 10 centesimi.

Le associazioni di consumatori vanno all'attacco: i rincari sui prezzi dei carburanti sono "ormai insostenibili". Il Codacons se la prende con le compagnie che "speculano" sulle vacanze degli italiani e chiede che la Guardia di finanza faccia controlli nei distributori. Adusbef e Federconsumatori ritengono il governo colpevole di "improntitudine" e calcolano, a causa degli ultimi aumenti, una spesa media per automobilista di 165 euro annui in più.

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