Calderoli: I calciatori paghino doppio
Grosso (Aic): E' una stupidaggine

Il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli proporrà «che come ai politici anche ai calciatori venga raddoppiata l'aliquota del contributo di solidarietà, se dovessero continuare a minacciare scioperi o ritorsione».

«I calciatori fanno i capricci: non so se sia giusto o meno il contributo di solidarietà, ma se c'è qualcuno che dovrebbe pagarlo sono proprio i calciatori, che rappresentano la casta dei viziati - aggiunge l'esponente leghista».

L'anno scorso, in occasione della manovra prima e dei Mondiali, Calderoli propose una riduzione degli stipendi dei giocatori con l'introduzione di un salary cap e la rinuncia ai premi in caso di vittoria in Sudafrica. Le dichiarazioni di Calderoli determinarono una dura reazione da parte del portiere azzurro Gigi Buffon.

Sulla vicenda interviene anche Leo Grosso, vicepresidente Aic, infastidito dalle dichiarazioni di Galliani sul contributo di solidarietà disposto dalla norma che è stata da poco pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e che diverrà legge fra 60 giorni. L'ad rossonero ritiene che, "qualunque cosa ci sia scritta sui contratti, riguardo al contributo di solidarietà anticipo che per noi graverà al cento per cento sui calciatori. Facciano sciopero tutta la vita ma su questo non si transige, la pagheranno loro e non le società".

"La situazione è semplice e chiara, i giocatori sono lavoratori subordinati e in quanto tali rispettano le stesse regole, pagando regolarmente le tasse - la replica di Grosso ai microfoni di Sky Sport 24 - Sui contratti fatti sulla base dell'accordo vecchio che è scaduto è indicata una cifra lorda e una cifra netta e società e calciatori possono aver stabilito a quale cifra fare riferimento. Se l'accordo fa riferimento al lordo, la tassa è carico del calciatore, se fa riferimento al netto è a carico della società. Se non è previsto nulla, l'inasprimento dell'aliquota grava sul calciatore. La legge è quella che è, il contratto è quello che è, il resto è speculazione spicciola".

Grosso replica anche al ministro Calderoli che definisce i calciatori una casta di viziati : «mi sembra una stupidaggine».

© RIPRODUZIONE RISERVATA