Solidarietà alla Italpresse
Accordo per 91 lavoratori

È stato siglato martedì in Confindustria l'accordo tra sindacati e azienda per l'applicazione del contratto di solidarietà alla Italpresse di Bagnatica. Il contratto di solidarietà riguarderà 91 lavoratori.

È stato siglato martedì in Confindustria l'accordo tra sindacati e azienda per l'applicazione del contratto di solidarietà alla Italpresse di Bagnatica , impresa che occupa 105 dipendenti su tre sedi, (oltre alla principale ci sono gli stabilimenti di Grumello e di Grassobbio) e produce macchine per il legno. Il contratto di solidarietà riguarderà 91 lavoratori.

“Questo accordo – spiega Marcello Redaelli, delegato Fim nella Rsu aziendale - è frutto di due anni di lavoro e trattative, che ci hanno portato dapprima alla cassa integrazione, ordinaria e straordinaria, e poi alla deroga. Avevamo richiesto da subito la Solidarietà, ma abbiamo sempre incontratola perplessità di azienda e Confindustria”.

“È un accordo estremamente importante – dichiara Emanuele Fantini, della segreteria Fim di Bergamo - per cui abbiamo lottato nel tempo perché potesse essere utilizzato, e l'averlo ottenuto in una azienda leader del proprio settore potrà aiutarci anche a 'esportare' il modello in altre realtà lavorative che possano trovarsi nelle stesse condizioni Dopo lunga trattativa siamo riusciti a convincere della bontà di questo strumento che permette all'impresa di avere una gestione più flessibile degli orari di lavoro e un beneficio economico maggiore per i lavoratori che si trovano in carenza di lavoro. È un segnale importante che ci auguriamo aiuti a uscire dalla crisi, e permetta alle forze sindacali di riprendere a parlare di lavoro in termini di sviluppo e crescita, sia di salari che di diritti”.

“Confidiamo – conclude Redaelli - che l'azienda applichi realmente il contratto di solidarietà, perché riteniamo che questo possa realmente aiutarci a uscire dalla crisi. Che noi abbiamo proposto a seguito di un analisi dettagliata della situazione della ditta, reparto per reparto”.

“Nei giorni scorsi – sottolinea Ferdianndo Uliano, segretario generale della Fim Cisl di Bergamo - abbiamo sollecitato la necessità di utilizzare con costanza lo strumento dei contratti di solidarietà per difendere l'occupazione nelle aziende metalmeccaniche e evitare i licenziamenti. L'accordo di Italpresse rappresenta un' importante novità in questa direzione, alla luce del fatto che questa azienda aveva mostrato estrema rigidità all'utilizzo della solidarietà non più di due anni fa. Pertanto riteniamo utile che Confindustria di Bergamo insieme alle organizzazioni sindacali contribuisca a aumentare l'uso di questo strumento nelle vertenze per le crisi aziendali”.

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