Fondazione Cariplo e gli anziani:
bando per progetti abitativi ad hoc

Dopo dieci anni, Fondazione Cariplo torna ad occuparsi del tema degli anziani vero tallone d'Achille del welfare. Il progressivo invecchiamento demografico della popolazione italiana pone l'assistenza agli anziani tra le maggiori sfide delle future politiche.

Dopo dieci anni, Fondazione Cariplo torna ad occuparsi del tema degli anziani vero tallone d'Achille del welfare. Il progressivo invecchiamento demografico della popolazione italiana pone l'assistenza agli anziani tra le maggiori sfide delle future politiche.

Basti pensare che tra il 2010 e il 2020 si prevede un incremento del 16% degli ultra sessantacinquenni e un più 39% degli ultra ottantenni. Per lungo tempo la famiglia come «istituzione curante» ha avuto un ruolo centrale e prioritario nella rete dei servizi ma oggi questa impostazione richiede certamente degli adattamenti perché le trasformazioni culturali, socio-economiche e demografiche degli ultimi anni stanno indebolendo la capacità di cura della famiglia e aumentando le situazioni in cui la persona anziana non ha alcun sostegno familiare.

L'obiettivo è dunque intercettare enti non profit che hanno progetti per realizzare forme di abitare protetto e flessibile o servizi di supporto alla domiciliarità. Fondazione Cariplo sosterrà le iniziative più meritevoli. Anche le realtà di Bergamo e provincia sono chiamate a riflettere su questo tema. Il nuovo bando, con scadenza il prossimo 18 gennaio e disponibile sul sito www.fondazionecariplo.it, rientra in una prima fase pilota finalizzata a sostenere le risposte del territorio.

Sono stati messi a budget 2 milioni di euro con due obiettivi specifici: - arricchire la filiera dei servizi residenziali per anziani, sostenendo l'attivazione di soluzioni residenziali che si pongano a un livello di protezione intermedia tra il sostegno al domicilio e l'inserimento in RSA (residenzialità protetta); - promuovere a livello territoriale la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi di sostegno alla domiciliarità: supporto e accompagnamento ai caregiver, iniziative di prossimità, sostegno alle famiglie nell'individuazione e nella gestione delle soluzioni private di cura (sostegno alla domiciliarità).

«Fondazione Cariplo - ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo - si sta occupando da alcuni anni di disabilità con una visione lungimirante, mettendo al centro l'autonomia possibile delle persone: dal "dopo di noi durante noi" alla disabilità collegata al diventare anziano. I dati demografici ci impongono di considerare l'invecchiamento della popolazione come un problema cruciale a cui far fronte».

«Il ricorso alle assistenti familiari o l'inserimento in una struttura residenziale ad alta protezione sono oggi le uniche soluzioni possibili e non sempre rispondono alle esigenze e ai desideri delle persone anziane e delle loro famiglie. Per questo la Fondazione intende sostenere servizi economicamente accessibili di domiciliarità e di residenzialità protetta per permettere all'anziano di vivere il più a lungo possibile nella propria comunità».

Il 5 ottobre è previsto un incontro di presentazione del nuovo bando nella sede di via Manin 23 a Milano.

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