Allarme della Fns Cisl di Bergamo
Corpo Forestale senza più fondi

La Forestale è ufficialmente a piedi! La Fns Cisl di Bergamo denuncia la grave situazione che caratterizza tutti gli uffici del Corpo Forestale dello Stato della Lombardia che non ha più nessun fondo a disposizione per i continui tagli del Governo.

La Forestale è ufficialmente a piedi! La Fns Cisl di Bergamo denuncia la grave situazione che caratterizza tutti gli uffici del Corpo Forestale dello Stato della Lombardia, dal Comando Provinciale ai Comandi Stazione dislocati su tutta la provincia, dal Centro Operativo Antincendi Boschivo alle unità cinofila, i quali non hanno più i fondi a disposizione, né per predisporre turni di servizio nelle giornate festive, né per l'acquisto del carburante per i propri automezzi, a causa dei continui tagli orizzontali operati dal Governo alle amministrazioni pubbliche per contrastare l'attuale crisi economica.

In questo drammatico momento, nemmeno il vecchio adagio «mal comune mezzo gaudio» non è di consolazione, poiché com'è noto, si tratta di una realtà di fatto che accomuna un po' tutte le realtà operative del Corpo Forestale dello Stato del Paese e non solo.

Ciò è fattore pregiudizievole dell'operatività complessiva del Corpo Forestale dello Stato e dell'efficacia della sua azioni, la quale (è bene precisare!) fino ad ora è stata garantita in tutte le sue realtà operative bergamasche solo grazie al senso d'abnegazione e lo spirito di sacrificio che caratterizza gli operatori della Forestale.

La situazione, se possibile, appare ancor più critica se si pensa che nei prossimi mesi nel nord Italia dovrà essere avviata la campagna anti-incendio boschivo, che avrà il periodo di massima allerta tra Dicembre e Maggio del prossimo anno e non sappiamo come si potranno reperire le risorse economiche e materiali per far fronte tale importante adempimento.

La Fns Cisl di Bergamo non può fare a meno di evidenziare come la conseguenza di tale stato finisca con l'incidere in maniera sensibile nei confronti di quegli interessi ritenuti fondamentali per un ordinamento statale, ed il continuo depauperamento dei fondi delle Istituzioni deputate ad assicurare la sicurezza e il soccorso pubblico aggrava ulteriormente la già precaria condizione e situazione sopra descritta!

È un' amara constatazione rilevare come la recente manovra finanziaria, si ponga in un senso diametralmente opposto rispetto alle promesse fatte da notevoli esponenti politici in fase di campagna elettorale, nel 2008, poiché non solo non incrementa ma taglia le risorse economiche destinate agli operatori del comparto sicurezza.

Ciò tradotto in termini pratici comporta che gli uffici della Forestale della Lombardia e del resto d'Italia, si son visti tagliare i fondi previsti per pagare le «missioni» del personale, ciò rendendo più gravoso, quando non impossibile, agli operatori di potersi muovere sul territorio, per il compimento della loro attività operativa.

La Fns Cisl di Bergamo si interroga preoccupata su come potrà essere effettuato e garantito il normale servizio istituzionale del Corpo Forestale dello Stato se quanto prima non interviene un radicale cambiamento?! In definitiva, la Fns Cisl di Bergamo chiede una precisa presa di coscienza, ad ogni livello, da parte degli amministratori del bene pubblico affinché consentano agli operatori del Corpo Forestale dello Stato di prestare il loro servizio a tutela del bene comune continuando a garantire i loro interventi sul territorio, anziché esser costretti a dover di rimanere obtorto collo chiusi negli uffici, perché privi dei fondi necessari per i rifornimenti di carburante!

Il segretario Fns Cisl Forestale
Valentino Grumelli

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