Economia / Valle Brembana
Venerdì 28 Ottobre 2011
Oltre due milioni di euro
per l'agricoltura di montagna
Grazie all'impegno della Provincia di Bergamo arrivano altri consistenti stanziamenti. Nell'ambito del Programma di sviluppo rurale di Regione Lombardia è stato deciso un contributo complessivo di circa 2,2 milioni di euro a beneficio di 367 imprese agricole.
Grazie all'impegno della Provincia di Bergamo e, in particolare, dell'assessorato all'Agricoltura, per le imprese agricole della nostra provincia arrivano altri, consistenti stanziamenti. Nell'ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr) di Regione Lombardia è stato infatti deciso un contributo complessivo di circa 2,2 milioni di euro a beneficio di 367 imprese agricole della nostra provincia.
Tutto questo aggiorna la tabella complessiva dei finanziamenti del Psr per l'anno 2011 già assegnati alla Provincia di Bergamo. Nel 2011 sono stati finanziate complessivamente 513 domande per un contributo ammesso di circa 8 milioni di euro che corrispondono a un investimento di circa 17 milioni di euro.
L'ultimo finanziamento riguarda la misura 214 «Pagamenti Agroambientali» in particolare l'azione definita «Conservazione della biodiversità nelle praterie ad alto valore naturalistico», ossia la conduzione e il mantenimento delle superfici a prato e a pascolo delle aree di montagna nel rispetto dell'ambiente.
Gli obiettivi principali della misura riguardano la conservazione e il ripristino della biodiversità delle praterie, la tutela e diffusione di sistemi agricoli ad alto valore naturalistico, la tutela della risorsa suolo dall'erosione e dalla lisciviazione dei nitrati nonché la conservazione della fertilità dei suoli.
«È sicuramente un risultato di notevole importanza – dichiara l'assessore provinciale all'Urbanistica e all'Agricoltura Enrico Piccinelli – sia per la quantità di fondi erogati agli agricoltori bergamaschi, per una volta primi nella classifica regionale, ma soprattutto per il significato dal punto di vista economico e ambientale che è insito nella misura. E' di fatto il riconoscimento da parte della Comunità Europea degli sforzi che gli agricoltori di montagna, in particolare degli alpeggiatori, svolgono nel'ambito della tutela e salvaguardia del territorio. Risultato ancora più significativo se si pensa che tale contributo verrà erogato per 5 anni continuativi, qualora gli agricoltori confermino gli impegni previsti dalla misura, e quindi la conferma nel prossimo futuro della gestione oculata delle nostre malghe, così importanti anche dal punto di vista delle produzioni lattiero casearia di qualità».
Dalla collaborazione istituzionale messa in atto da tempo con la Regione, la Provincia di Bergamo attende ora qualche ulteriore frutto: gli uffici agricoli di via Calvi hanno istruito 510 domande, pertanto l'impegno e l'auspicio è che a breve anche i 143 agricoltori momentaneamente esclusi per mancanza di fondi possano ricevere il finanziamento.
Nella tabella seguente il prospetto del riparto tra province per le azioni che si riferiscono a risorse ordinarie:
Comunità montane | N AZIENDE | IMPORTI(euro) | ||
Dei Laghi Bergamaschi | 95 | 26% | 102.503 | 4,7% |
Valle Brembana | 106 | 29% | 701.446 | 32,2% |
Valle di Scalve | 20 | 5% | 221.779 | 10,2% |
Valle Imagna | 16 | 4% | 5.741 | 0,3% |
Valle Seriana | 130 | 35% | 1.144.071 | 52,6% |
| 367 | 100% | 2.175.540 | 100% |
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