Italcementi, ricavi in crescita
Un nuovo impianto in India

Italcementi ha chiuso i primi nove mesi con ricavi consolidati per 3,6 miliardi in rialzo dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno prima. Il risultato operativo si e' attestato a 236,2 milioni, in calo del 25,3% a causa dell'effetto dei volumi.

Italcementi ha chiuso i primi nove mesi con ricavi consolidati per 3,6 miliardi in rialzo dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno prima. Il risultato operativo si e' attestato a 236,2 milioni, in calo del 25,3% a causa dell'effetto dei volumi e dell'aumento dei costi operativi (in particolare quelli energetici), dal consolidamento di Calcestruzzi e dall'effetto negativo dei cambi.

L'utile netto, che e' stato di 212,8 milioni, ha beneficiato di 133,4 milioni della cessione delle partecipazioni in Turchia. L'utile attribuibile al gruppo e' stato di 123,2 milioni (18,5 milioni) e ai terzi di 89,6 milioni (115 milioni). L'indebitamento finanziario e' stato di 2,2 miliardi, in linea con i livelli di fine 2010.

Per il quarto trimestre il gruppo dovrebbe registrare un calo dei risultati operativi inferiore a quello consuntivato nei trimestri precedenti. "Mentre il mercato egiziano risentira' ancora dell'instabilita' politica e dell'accresciuta competizione locale - e' scritto nella nota - il resto del gruppo dovrebbe generare risultati operativi in miglioramento, anche grazie alla dinamica dei prezzi in Italia".

Il gruppo ha identificato un insieme di misure, in corso di realizzazione, di riduzione dei costi di struttura e di incremento della produttivita' con un beneficio a regime di circa 160 milioni all'anno, i cui effetti contribuiranno a sostenere la ripresa dei risultati gia' a partire dal prossimo esercizio. Il risultato netto consolidato del 2011, in significativo miglioramento, beneficera' delle plusvalenze generate dalle dismissioni realizzate nel corso dell'anno. La posizione finanziaria netta di fine anno dovrebbe confermarsi in linea con i livelli di fine settembre, grazie all'attenta gestione dei flussi di cassa che ha caratterizzato il periodo.

La controllata francese, Ciment Francais, nei primi nove mesi ha registrato ricavi consolidati per 2,9 milioni (in calo del 3,98%), un margine operativo lordo corrente di 563,1 milioni (-15,6%) e un risultato consolidato di 281,7 milioni (+11,2%), che comprende la cessione delle partecipazioni in Turchia effettuate nel marzo 2011. L'indebitamento finanziario e' migliorato di quasi il 17% rispetto a fine 2010, attestandosi a 1,17 miliardi.

Tornando ai conti dei primi nove mesi, il consigliere delegato, Carlo Pesenti, ha dichiarato che "il positivo andamento registrato nei mercati emergenti dove, al netto della contingente situazione egiziana, i volumi di vendita sono cresciuti di circa il 3%, conferma il valore strategico per il gruppo in questi paesi. In queste aree e' concentrato oltre il 60% della nostra capacita' produttiva, un livello destinato a crescere nel prossimo futuro alla luce dei nuovi progetti di sviluppo recentemente delineati in India".

La societa' di Bergamo ha infatti raggiunto nel terzo trimestre un accordo con Zuari Industries per l'acquisto del 74% di Gulbarga Cement, societa' che ha avviato un progetto per la realizzazione di una nuova cementerai con una capacita' di 3 milioni di tonnellate di cemento.

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