Salone Mobile: il bilancio è ok
In due weekend 37 mila visitatori

Le imprese del settore ripartono dal Salone del Mobile di Bergamo. Davanti a un mercato che, come tutti gli altri settori, sta soffrendo più del dovuto la crisi in corso da anni, la manifestazione è riuscita a coinvolgere ben 37mila visitatori.

Le imprese del settore ripartono dal Salone del Mobile di Bergamo. Davanti ad un mercato che, come tutti gli altri settori, sta soffrendo più del dovuto la crisi in corso da anni, la manifestazione organizzata da Promoberg (affiancata da: Camera di Commercio, Ascom, Bergamo Fiera Nuova, Credito Bergamasco, L'Eco di Bergamo; Banca Popolare di Bergamo, e Casinò di Campione d'Italia), è riuscita a coinvolgere ben 37 mila visitatori (15 mila nei soli due primi giorni di apertura), giunti alla Fiera di Bergamo per visionare quella che a tutti gli effetti rappresenta la più grande vetrina d'eccellenza del settore del nostro territorio.

Bergamo, ma non solo, perché proprio grazie alla molteplicità e alla qualità delle proposte presenti, al nono appuntamento del Salone del Mobile si sono presentate sempre più persone provenienti da fuori provincia. In pratica arrivi da tutta la regione, a cui si sono aggiunti anche alcuni visitatori arrivati dalle regioni limitrofe (Liguria e Piemonte in particolare).

«Il Salone del Mobile e del complemento d'arredo si sta confermando sempre di più quale uno dei nostri eventi di eccellenza - osserva Stefano Cristini, direttore di Ente Fiera Promoberg -. Il maggior afflusso di visitatori si è concentrato anche quest'anno durante i due fine settimana, in modo particolare nelle due domeniche».

«Credo che dinanzi a dinamiche commerciali e sociali che mutano costantemente ed in tempi molto rapidi - dice Cristini -, sia necessario fare le adeguate valutazioni. Non escludiamo, ad esempio, di rivedere per il prossimo appuntamento del Salone, le date e gli orari di apertura, sempre nell'ottica di ottimizzare al meglio la programmazione delle imprese e dei visitatori».

In tema di visitatori, si registrano cambiamenti importanti. «Sempre meno curiosi e sempre più gente qualificata - spiega Cristini -, che arriva in Fiera fortemente interessata all'acquisto. Una tendenza confermata, tra l'altro, dai risultati conclusivi delle interviste da noi fatte durante i sette giorni di apertura del Salone. Rispetto ai duecento visitatori intervistati, ben l'80% ha confermato di aver aspettato il Salone del Mobile per visionare le tendenze in corso, e per decidere eventuali acquisti».

Per il direttore di Promoberg, «il merito è dovuto al lavoro eccellente messo in campo con grande professionalità dalle imprese del settore del nostro territorio. Grazie anche ai nostri partner e sponsor. L'elevato standing qualitativo della manifestazione - prosegue Cristini - è stato in grado di richiamare in Fiera gente proveniente da tutta la regione. A conferma che il Salone del Mobile e del complemento d'arredo di Bergamo, in soli nove anni, ha già conquistato con pieno merito un ruolo di riferimento per gli operatori del mobile e dell'arredamento».

«A tutto vantaggio dei nostri visitatori, che in un'unica location raffinata e funzionale, hanno la possibilità di confrontare le diverse proposte, tutte contraddistinte da massima qualità, professionalità e serietà».

A supporto di ciò arrivano anche le parole di Lorenzo Cereda, presidente Gruppo dei rivenditori di mobili e arredamento di Ascom. «Certamente è positivo il buon afflusso registrato dalla manifestazione - osserva con soddisfazione Cereda -, ma ancora di più è importante che tra chi è venuto al Salone, una percentuale molto elevata era fortemente interessata ad acquistare».

Il Salone del Mobile 2011 si è svolto su 13mila metri quadrati di superficie (800 dei quali dedicati all'area Eventi: mostre fotografie e artistiche, e gli happy hour). Ottanta le imprese presenti, in rappresentanza di una ventina di categorie merceologiche.

«Il Salone del Mobile - osserva Luigi Trigona, Segretario generale di Promoberg - sin dal suo esordio nel 2003 ha costantemente aumentato la qualità delle proprie proposte presenti. In questo senso il nostro Salone è in linea con la filosofia da noi adottata per altre nostre manifestazioni specializzate, per le quali miriamo sempre di più a selezionare accuratamente le imprese espositrici, puntando su qualità, innovazione, varietà delle proposte e serietà».

«Un mix di caratteristiche molto apprezzate e in grado di incrementare la percentuale dei visitatori pronti ad arrivare in fiera con l'intento di fare acquisti. Se vogliamo dare una concreta mano alle imprese del nostro territorio che hanno bisogno di vendere – rileva Trigona -, più che cercare di abbattere il record di visitatori (che fa sempre piacere, ma non è tutto), è necessario che alle manifestazioni si presenti chi è fortemente interessato a fare acquisti. Sapendo tra l'altro che per chi frequenta gli appuntamenti targati Promoberg, gli espositori hanno sempre un occhio particolare di riguardo».

La chiusura del Salone del Mobile fa calare il sipario sulle manifestazioni fieristiche organizzate nel 2011 da Ente Fiera Promoberg. Il che non significa che l'ente andrà in vacanza, tutt'altro. Nei giorni scorsi ha debuttato infatti al Creberg Teatro il cartellone della stagione 2011/12 firmato per la prima volta proprio da Promoberg: un susseguirsi di circa 40 eventi di ogni genere, che termineranno il 21 di aprile con l'accoppiata Marco Travaglio e Isabella Ferrari.

Inoltre, fervono i preparativi per gli appuntamenti della nuova stagione fieristica 2012 allestita da Promoberg. Come da tradizione, si inizia a gennaio con gli eventi dedicati all'arte. Dal 13 al 16 gennaio, al polo fieristico debutta Bergamo Arte Fiera, la manifestazione dedicata all'arte moderna e contemporanea. Dal 21 al 29 gennaio, invece, spazio alla mostra mercato dedicata all'alto antiquariato. Info: www.promoberg.it - [email protected] .

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