Gli imprenditori diventano attori
In Val Gandino «Trama&Ordito»

Un tessuto produttivo che in questi anni si è sfilacciato, ma al quale gli strappi della crisi non hanno tolto la voglia di mettersi in gioco, con gli imprenditori che diventano attori principali…in un film. Cerca nuove strade il comparto tessile della Val Gandino, che ha presentato a Casnigo il progetto «Trama&Ordito».

Un tessuto produttivo che in questi anni si è sfilacciato, ma al quale gli strappi della crisi non hanno tolto la voglia di mettersi in gioco, con gli imprenditori che diventano attori principali…in un film. Cerca nuove strade il comparto tessile della Val Gandino, che ha presentato a Casnigo il progetto «Trama&Ordito», un motivato «work in progress» che a inizio 2012 dovrebbe portare alla creazione di un marchio tessile territoriale.

L'evento, curato dall'ufficio comunicazione della Camera Nazionale dell'Artiginato e della piccola e media impresa (CNA) di Bergamo, ha dato vita e visibilità alle istanze degli imprenditori della Valle attraverso una serie di stimoli multimediali ben coordinati.

«E' stato creato un nuovo portale internet – conferma Silvia Longhi dello Sportello Innovazione attivo a Leffe – che raduna ventitre aziende illustrandone l'attività. Ad esso è collegato un progetto fotografico che presenta alcuni imprenditori immortalati nelle loro aziende e il docu-film “La Valle dell'Oro”del regista Gianni Canali che ha colto i temi principali attualmente sul tavolo».

La serata di presentazione del progetto ha trovato perfetta collocazione nella ex chiesa di Santo Spirito a Casnigo, recentemente recuperata a livello strutturale grazie al Comune e all'impegno appassionato dell'Associazione S.Spirito presieduta da Felice Perani. A catturare l'attenzione del numeroso pubblico, accolto dalle note dei baghècc, è stato il docufilm di Gianni Canali, realizzato nelle scorse settimane con un gruppo di imprenditori.

«Ci siamo messi attorno a un tavolo – ha raccontato Claudio Pasini della Manifattura Ariete di Gandino – convinti di doverci prestare a una breve messa in scena. Abbiamo finito per appassionarci a temi che ci toccano profondamente e il regista è stato bravo a cogliere aspetti critici ma anche la voglia di tutti di continuare a crederci».

Insieme a Pasini sul set del Teatro Fratellanza trasformato in osteria c'erano Nino Basso Basset della Filservice di Leffe, Angelo Zenucchi della Riantex di Peia, Giovanni Bosio della Tessilpeialta, Gianfranco Bosio della Saitta Confezioni, Marco Presti della Lafitex di Gandino e Gianmario Zambaiti della Almatex di Casnigo. A motivare gli attori una tavolata di prodotti tipici e un oste piuttosto loquace, il giornalista locale Giambattista Gherardi.

«Una discussione di un realismo sorprendente – conferma il regista Canali – dove si è visto il bicchiere mezzo vuoto della crisi, dell'impari concorrenza asiatica e dei ricordi nostalgici, ma anche quello mezzo pieno dell'alta specializzazione, della ricerca di nuove strade e di una territorialità che è valore aggiunto incredibile».

Ecco allora che alla tovaglia d'importazione che «se la lavi resta la macchia e va via il colore», fanno da contraltare lo scarlatto sgargiante della Camicia garibaldina, il tessitore che oggi vende sciarpe sul web o l'imprenditore che stampa su fili sottilissimi. Trama&Ordito è stata completata dalla performance dell'attore leffese Antonio Russo, che ha proposto fra gli applausi alcune pagine del lavoro teatrale, prossimo alla prima, dedicato ai «coertì da Lèf».

Il docufilm e l'intero progetto sono disponibili sul sito www.tramaordito.it

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