I disoccupati sono oltre 62 mila
In 6 anni sono cresciuti del 144%

Al 31 dicembre scorso, oltre 62 mila persone risultavano iscritte nelle liste di disponibilità (cioè si trovavano ad essere disoccupate) secondo i Centri per l'Impiego della Provincia di Bergamo. In sei anni c'è stato un aumento del 144%.

Oltre 62 mila persone risultavano iscritte nelle liste di disponibilità, cioè si trovavano ad essere disoccupate, al 31 dicembre del 2011 secondo i Centri per l'Impiego della Provincia di Bergamo.

«Abbiamo chiesto all'Assessorato provinciale al lavoro e alla formazione i dati relativi alle liste di disoccupazione e li abbiamo messi a confronto con quelli degli anni precedenti» spiega Orazio Amboni del Dipartimento Mercato del Lavoro della Cgil di Bergamo che ha curato la comparazione.

«Se al 31 dicembre 2011 i disoccupati iscritti nelle liste erano 62.698, si tenga conto che raggiungevano quota 52mila a fine 2009, 40 mila a fine 2008, 25 mila a fine 2005. In sei anni abbiamo assistito a un aumento del 144%».

In allegato, le slide con i dettagli dello studio. In particolare si possono individuare i Centri per l'Impiego che hanno avuto un aumento maggiore (Albino, Romano, Trescore, Grumello e Ponte S. Pietro), informazioni sull'età degli iscritti (è aumentata la percentuale dei più giovani e dei più anziani, mentre nel 2005 prevaleva la fascia centrale, più facilmente ricollocabile), dati sulla percentuale di stranieri tra i disoccupati (che è raddoppiata, passando dal 14% al 28%, anche in conseguenza di una loro maggior presenza nel mercato del lavoro bergamasco).

Sia tra gli italiani che tra gli stranieri aumenta la percentuale di maschi tra i licenziati, conseguenza del fatto che la crisi ha colpito di più edilizia e industria rispetto ai settori a maggior presenza femminile.

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