Crisi, anche alla Aquadoor
firma per la richiesta della Cis

In tempi rapidi, almeno rispetto alla comunicazione della messa in liquidazione, giovedì 12 gannaio per i 73 lavoratori della Aquadoor di Verdellino è stato siglato l'accordo di richiesta di 24 mesi di cassa integrazione straordinaria.

In tempi rapidi, almeno rispetto alla comunicazione della messa in liquidazione, giovedì 12 gannaio per i lavoratori della Aquadoor di Verdellino è stato siglato l'accordo di richiesta di 24 mesi di cassa integrazione straordinaria. Oltre ai 73 lavoratori dello stabilimento orobico, le intese raggiunte nella sede di Confindustria a Monza riguardano anche la Cesana spa di Vimercate, da cui prende il nome tutto il gruppo per il quale lavorano 99 persone.

Mercoledì 11 e anche giovedì 12 contro la cessazione delle attività si sono svolti scioperi e presidi. «Nell'intesa di giovedì abbiamo inserito nero su bianco gli impegni dell'azienda rispetto al tentativo di ricollocare i lavoratori presso fornitori o clienti o in altre realtà del territorio. Rileviamo, poi, che l'azienda sostiene di avere già contatti con potenziali acquirenti», ha commentato, al termine dell'incontro, Massimiliano Ratti della segreteria Filctem-Cgil di Bergamo.

«La nota negativa della giornata è che non ci sarà anticipo della cassa perché l'azienda si trova in gravi difficoltà finanziarie. Quindi al vicolo cieco della chiusura si aggiunge ora l'incertezza di quando arriveranno i primi soldi della cassa, potrebbero volerci dei mesi». Venerdì 13, dalle ore 9, si svolgerà l'assemblea dei lavoratori.

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