Zingonia, Rubinetterie Mariani
La Cgil: disdetti i contratti aziendali

La Cgil Bergamo comunica che «alle Rubinetterie Mariani di Zingonia lunedì mattina la direzione ha convocato le Rsu per consegnare loro la comunicazione della disdetta dei contratti aziendali degli anni '74, '77, '81, ‘85 e '88».

«Quattordici anni di contrattazione aziendale cancellati, dal 1974 al 1988, insieme a tutti i contenuti contrattuali che erano ancora oggi in vigore, serviti come base su cui costruire gli ultimi tavoli integrativi». Lo scrive la Cgil Bergamo in un comunicato stampa in cui legge che «alle Rubinetterie Mariani di Zingonia lunedì mattina la direzione ha convocato le Rsu per consegnare loro la comunicazione della disdetta dei contratti aziendali degli anni '74, '77, '81, ‘85 e '88, in cui si regolavano Premi produzione di varia natura, superminimi collettivi, inquadramenti, relazioni sindacali e diritto di informazione e consultazione in azienda (cioè il confronto su organizzazione del lavoro, prospettive aziendali, sicurezza, …)».

«Nell'azienda metalmeccanica lavora una quarantina di persone. L'azienda ha dato un preavviso di tre mesi, dunque la disdetta sarà operativa a fine maggio. Dopo la comunicazione, questa mattina, le Rsu hanno convocato un'assemblea dei lavoratori, riunitasi dalle 13.30 alle 14.30. A seguire, è stata proclamata un'ora di sciopero. Una richiesta di incontro urgente con l'azienda è stata anche presentata dalle Rappresentanze Sindacali. Nei prossimi giorni sono attese altre iniziative di protesta. “Siamo fortemente contrari a questa scelta aziendale, a nostro avviso sbagliata per due motivi” spiega Claudio Ravasio della Fiom-Cgil di Bergamo. “Il primo è che non è accettabile mettere in discussione la contrattazione aziendale storica con la motivazione della crisi, mentre il secondo motivo, di metodo, riguarda il ruolo delle Rsu, un ruolo che va rispettato: l'azienda prima di fare scelte, deve confrontarsi e non imporre decisioni già prese, a giochi già fatti”».

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