Sciopero nazionale per il rinnovo del contratto del settore cemento

Domani, venerdì 27 febbraio, sciopero nazionale di 8 ore dei lavoratori di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil con il blocco degli impianti e delle ore di straordinario a sostegno della vertenza e per il rinnovo del contratto nazionale del settore cemento, calce e gesso.

Nella bergamasca i lavoratori interessati al contratto sono circa mille e 500. In particolare, nella mattinata, ci sarà un presidio davanti all’Italcementi di Calusco d’Adda a cui aderiranno i lavoratori di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Bergamo. La Fillea Cgil inoltre ha convocato davanti ai cancelli dell’azienda anche il suo direttivo.

I sindacati delle costruzioni Fillea Cgil Filca Cisl e Feneal Uil lo scorso 19 febbraio avevano bloccato le trattative per il rinnovo del contratto nazionale del settore cemento, calce e gesso, un contratto che in Italia interessa 9mila addetti. Il fermo è scaturito da un’analisi dello stato della vertenza per il rinnovo contrattuale. Secondo i sindacati le proposte fatte da Federmaco in merito a salario, previdenza complementare e riforma dell’inquadramento, dopo sette mesi dall’apertura del negoziato, sono da considerarsi inadeguate.

(26/02/2004)

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