MetalArredinox, subito sciopero
per lo stop all'accordo aziendale

La MetalArredinox di Zingonia ha deciso di cancellare «i contenuti dell'accordo aziendale del 20 marzo 2008» e di liberarsi «da ogni altro impegno derivante da eventuali prassi collettive in atto». Immediato uno sciopero, protesta la Cgil.

La MetalArredinox di Zingonia ha deciso di cancellare «i contenuti dell'accordo aziendale del 20 marzo 2008» e di liberarsi «da ogni altro impegno derivante da eventuali prassi collettive in atto». La Cgil: la scusa della crisi non può mettere in discussione anni di contrattazione.

La comunicazione della disdetta è arrivata igiovedì pomeriggio alle Rsu e alle organizzazioni sindacali. Il recesso ha effetto immediato e riguarda, nella sostanza, i premi di risultato e feriale (quello di risultato relativo al 2011 verrà comunque corrisposto).

L'azienda metalmeccanica, per la quale lavora una trentina di persone, produce manufatti in acciaio inossidabile destinati ad arredamenti comunitari e professionali. Contro la decisione dell'azienda, venerdì mattina dalle 11 alle 12.30, i lavoratori hanno scioperato un'ora e mezza e si sono, contemporaneamente, riuniti in assemblea. Un confronto con l'azienda è già fissato per venerdì prossimo, 2 marzo alle 16.

«Nella stessa settimana in cui un'altra azienda della zona, la Rubinetterie Mariani, ha deciso la disdetta di alcuni accordi aziendali, ecco che anche alla MetalArredinox la proprietà decide di fare lo stesso - commenta Claudio Ravasio della Fiom Cgil -. Continuiamo a ripetere che la scusa della crisi non può mettere in discussione anni di contrattazione e di conquiste nelle aziende. Riteniamo sbagliata anche la tempistica dell'annuncio come della stessa decisione di MetalArredinox, visto che l'incontro del 2 marzo era già previsto da tempo proprio per discutere della richiesta aziendale di ridurre i costi».

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