La Ivas di Seriate verso la Borsa
Gestisce distributori di bevande

Dietro un distributore di caffé e brioche che non resta a secco di snack e che se s'inceppa torna a funzionare nel giro di qualche ora ci sono tecnologia e organizzazione. Il gruppo Ivs di Seriate, primo operatore in Italia e terzo in Europa, si appresta a sbarcare a Piazza Affari.

Dietro un distributore di caffé e brioche che non resta a secco di snack e che se s'inceppa torna a funzionare nel giro di qualche ora ci sono tecnologia e organizzazione. Ed è questo il patrimonio che il gruppo Ivs di Seriate, primo operatore in Italia e terzo in Europa, si appresta a portare a Piazza Affari per crescere ancora.

È stata annunciata venerdì sera 2 marzo l'operazione che, tramite un passaggio di fusione in Italy 1, già quotata, porterà la società bergamasca sul listino. Diventerà efficace non prima della seconda metà di aprile. Ivs ha un fatturato di 280 milioni di euro, con un margine operativa lordo (Ebitda) di 60 milioni.

Conta circa 140 mila macchinette installate, 42 sedi in Italia, 4 in Spagna e 6 in Francia e 2.100 lavoratori. Solo in Bergamasca sono 185, tra sede di gruppo, filiale di Pedrengo, di fronte al quartier generale ma sull'altro lato della strada, e base a Orio per il ricondizionamento delle macchinette.

Ed è a Pedrengo, ad esempio, che si vedono tecnologia e organizzazione. Qui c'è una delle 30 sale di regia che la società ha in altrettante sedi per controllare in tempo reale pronto intervento e caricamento dei distributori. «Siamo gli unici ad averle», sottolineano in azienda.

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