Edilizia tra tradizione e innovazione
Bene la fiera: 42 mila visitatori

La Fiera dell'Edilizia ha lanciato un segnale positivo che fa ben sperare per un futura ripresa del settore. Successo per la manifestazione, con ben 42 mila persone che hanno visitato i 630 stand con oltre 270 espositori. E ora si aspetta Lilliput.

Gli operatori della complessa filiera dell'edilizia, duramente colpiti dalla crisi, si aspettavano molto dalla 26esima edizione della fiera organizzata da Promoberg. Lo stesso Luigi Trigona, segretario generale di Promoberg, l'ente che organizza Edil, aveva fissato in 40mila presenze l'obiettivo da raggiungere. Visti i risultati finali e i riscontri ottenuti durante i quattro giorni di manifestazione, la manifestazione ha lanciato un segnale positivo che fa ben sperare per un futura ripresa del settore.

Ben 42mila, infatti, le persone che hanno visitato la manifestazione (630 stand, 270 espositori, 52mila metri quadrati). Dopo il boom registrato nel 2008, rispetto ai dati incamerati dalle ultime tre edizioni (sempre in leggero calo), l'edizione 2012 registra quindi una inversione di tendenza che incoraggia gli operatori del settore per una ripartenza futura. Aumentati gli arrivi da fuori provincia, alla Fiera dell'Edilizia si sono incrementate anche le visite dall'estero, in particolare dalla Svizzera: circa duecento gli imprenditori elvetici che hanno raggiunto Bergamo.

Due i fattori principali: la qualità della manifestazione, che ha visto la presentazione di alcuni prodotti in esclusiva europea e mondiale, e il cambio valutario per loro favorevole, che rende più conveniente acquistare in Italia. L'edizione 2012 ha registrato inoltre una generalizzata maggiore partecipazione da parte del pubblico, sia per la parte relativa all'area espositiva, sia per quanto concerne il ricco calendario degli eventi collaterali.

Positivi i commenti da parte dell'Associazione nazionale costruttori edili (Ance) di Bergamo.« Siamo determinati più che mai a superare il grave momento di difficoltà che sta vivendo il nostro settore – dice Ottorino Bettineschi, presidente Ance Bergamo -. Ce la faremo, se punteremo su un nuovo tipo di edilizia, fatta di ricerca, formazione, innovazione, tutela dell'ambiente, riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. Edil 2012 Tech ha avuto il pregio di essere proiettata verso il futuro, grazie ad un format in continua evoluzione e a un folto gruppo di imprese che hanno avuto la forza e il merito di percorrere anche strade diverse da quelle tradizionali. Vogliamo fare ancora di più, per riportare l'edilizia bergamasca sul podio che gli spetta. Se lo meritano le tante imprese del nostro territorio che – ricorda Bettineschi - ricava il 15% del proprio Pil totale proprio dall'edilizia».

Dopo la grande concretezza del mondo edile, ora il prossimo appuntamento alla Fiera di Bergamo vedrà protagonista Lilliput, il Villaggio Creativo dedicato al mondo dell'infanzia. Il Salone educativo, sempre più ricco in laboratori ludico-didattici, eventi, spettacoli, sport, esibizioni e dimostrazioni, Lilliput, giunto alla sua nona edizione, è pronto come sempre per accogliere tutti i bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni. Lilliput sarà di scena al polo fieristico da giovedì 29 marzo a domenica 1° aprile. Novità per Lilliput, la sua esportazione per un bis molto atteso, a Napoli. Dal 31 maggio al 3 giugno, il mondo lillipuziano sarà protagonista alla «Città della Scienza» a Napoli.

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