Cup Treviglio: proroga di tre mesi
per le nove lavoratrici precarie

«Piccoli movimenti interessanti - lo dice la Cisl in un comunicato stampa - nella questione del Cup di Treviglio. La Compass, azienda che gestisce per conto dell'Azienda ospedaliera il servizio nel nosocomio, ha prorogato l'incarico alle 9 lavoratrici fino al prossimo 30 giugno».

«Piccoli movimenti interessanti - lo dice la Cisl in un comunicato stampa - nella questione del Cup di Treviglio. La Compass, azienda che gestisce per conto dell'Azienda ospedaliera il servizio presso il nosocomio della Bassa, dove lavorano 9 persone, ha prorogato l'incarico alle lavoratrici fino al prossimo 30 giugno, in attesa che una nuova gara di appalto affidi il servizio per i prossimi due anni, fino cioè al fatidico 2014, quando dovrà essere operativo il nuovo Cup centralizzato lombardo».

«La Fisascat Cisl è soddisfatta della proroga - dice Antonio Scaini, che segue la vicenda per il sindacato di via Carnovali -, anche se rimaniamo in attesa di qualcosa di più strutturale e, rifacendoci alle dichiarazioni del direttore generale dell'Ao di Treviglio, a soluzioni che portino queste ragazze al 2014».

«Ci tranquillizza che nelle condizioni previste nel bando ci sia la richiesta di assumere le lavoratrici in carico alla Compass. Adesso attendiamo l'incontro - richiesto martedì 20 marzo - con le due società. Intanto, ritiriamo momentaneamente lo stato di agitazione e il presidio organizzato in precedenza per il prossimo venerdì».

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