L'Irpef dà un taglio alle buste paga
Addizionale regionale: 51-137 euro

Stangata in arrivo in busta paga per dipendenti e pensionati: l'assegno di marzo sarà più leggero a causa dello sblocco delle addizionali regionali e comunali. A fare i conti in tasca a questo nuovo ritocco del prelievo è il Caf Cisl nazionale.

Stangata in arrivo in busta paga per dipendenti e pensionati: l'assegno di marzo sarà più leggero a causa dello sblocco delle addizionali regionali e comunali. A fare i conti in tasca a questo nuovo ritocco del prelievo è il Caf Cisl nazionale.

Per quanto riguarda l'Irpef regionale, il salasso non risparmierà nessuno: l'aumento del prelievo scatterà per tutti sulle addizionali regionali e sarà dello 0,33%, con un effetto che varierà dai 51 euro per un salario da 1.200 euro al mese ai 137 per uno stipendio da 3.200 euro.

Pagheranno invece 73 euro i contribuenti con 1.700 euro di stipendio e 94 euro quelli con una busta paga mensile di 2.200 euro. C'è poi l'incognita dell'Irpef comunale.

Il ritocco in questo caso va deciso dalle singole amministrazioni che, se non lo hanno ancora deliberato, faranno scattare l'eventuale aumento solo dopo. Bergamo ha già deciso di congelare l'Irpef allo 0,6%, mentre altri Comuni della provincia stanno già pensando ad un aumento dell'aliquota.

Ma ci sono anche delle eccezioni: Albino, ad esempio, proporrà un ritocco in senso contrario, dallo 0,5% allo 0,4%.


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