Bergamo, 20 mila disoccupati
Nel 2011 il tasso è salito al 4,1%

È un bilancio decisamente pesante quello del 2011 per il lavoro bergamasco. In provincia ci sono 2 mila disoccupati in più che portano il totale oltre quota 20 mila. Il tasso di disoccupazione è balzato al 4,1%, +0,4% rispetto all'anno precedente (3,7%).

È un bilancio decisamente pesante quello del 2011 per il lavoro bergamasco. In provincia ci sono 2 mila disoccupati in più che portano il totale oltre quota 20 mila. Il tasso di disoccupazione sale al 4,1%, +0,4% rispetto all'anno precedente (3,7%).

Il dato si mantiene comunque sotto la media, sia regionale (5,8%) sia nazionale (8,4%). Bergamo sta sempre meglio di altri territori e il tasso di disoccupazione è fra i più bassi di tutto il Paese, ma non per questo la situazione non deve essere considerata molto preoccupante.

Si allarga inoltre l'area degli inattivi, ovvero delle persone che non cercano più un lavoro, non solo per ragioni d'età ma anche perché scoraggiati dalla mancanza di prospettive d'impiego. Sono 3 mila in più in tutta la provincia ed è un aspetto, sottolinea l'ufficio studi della Camera di commercio di Bergamo che ha rielaborato i dati provinciali Istat diffusi lunedì mattina 2 aprile, che conferma l'indebolimento del mercato del lavoro orobico.

A livello nazionale il tasso di disoccupazione di febbraio, al 9,3%, fa segnare la quota più alta toccata dal 2004. E i dati più «neri» riguardano i giovani: uno su tre cerca, ma non trova.

Leggi le due pagine dedicate all'argomento su L'Eco di martedì 3 aprile

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