Auto nuove, vendite in calo
E l'usato si prende la rivincita

Il mercato dell'auto usata tiene, almeno per ora. Il 2011 si è chiuso con 44.573 vetture vendute nella Bergamasca, a gennaio 2012 si sono registrati 3283 passaggi di proprietà. Quest'anno il mercato delle auto nuove subirà una riduzione.

Il mercato dell'auto usata tiene, almeno per il momento. Il 2011 si è chiuso con 44.573 vetture vendute nella bergamasca, a gennaio 2012 in questo settore si sono registrati 3283 passaggi di proprietà. “Considerato che quest'anno il mercato delle automobili nuove subirà una riduzione del 30%, se il nostro trend continuerà con questi numeri è già un grande traguardo”. A dichiararlo è Loreno Epis, presidente di Assoauto, l'associazione che riunisce gli autosalonisti dell'usato e che nella nostra provincia non sono pochi: sono operativi, infatti, circa 200 saloni a fronte di 20 concessionari. Con una differenza che Epis definisce “abissale”.

“La concessionaria ha il mandato per vendere autovetture nuove di una sola marca, in sede di consegna della macchina nuova può ritirare dal cliente quella usata e rivenderla. Noi invece vendiamo quasi esclusivamente autovetture usate multimarca, e non essendo legati al cambio con quelle nuove, dobbiamo acquistarle”. Un mercato di approvvigionamento che spazia dalle flotte aziendali alle società di leasing e di autonoleggio, passando per le aste riservate ai commercianti e organizzate da grossi gruppi internazionali; un bacino quest'ultimo che però ha preso piede in Italia solo negli ultimi quattro, cinque anni.

“Il problema – continua il presidente di Assoauto, titolare dell' Autosalone Epis di Scanzorosciate, uno dei più longevi della provincia con 53 anni di attività – è che la casa madre segue e tutela il suo concessionario, obbligandolo anche a certi standard, mentre noi se sbagliamo rischiamo tutto. La nostra garanzia sono il portafoglio clienti e la professionalità”.

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