Treviglio come Maranello
«Le Bianchi come le Ferrari»

«Lo store di Bergamo? È un sogno che si realizza. Era tanto che volevamo fare qualcosa di speciale per la provincia simbolo italiana della bicicletta. Credo che l'Officina Edoardo Bianchi potrà diventare un punto di riferimento per gli appassionati delle due ruote».

«Lo store di Bergamo? È un sogno che si realizza. Era tanto che volevamo fare qualcosa di speciale per la provincia simbolo italiana della bicicletta. Credo che l'Officina Edoardo Bianchi potrà diventare un punto di riferimento per gli appassionati delle due ruote».

Trasmette passione, per la sua azienda ma soprattutto per la «sua» Italia, Salvatore Grimaldi, proprietario italo-svedese della Bianchi che lunedì (ore 17,30) terrà a battesimo sul Sentierone il primo Bianchi Store italiano. Progetto ideato personalmente da Grimaldi, 67 anni, residente in Svezia da tanti anni, ma che continua ad avere «un cuore italiano».

«A volte - dice - mi sembra che in Italia si sottovaluti il peso di questo brand nel mondo. Bianchi viene riconosciuta come la Ferrari delle biciclette, un tassello fondamentale del made in Italy». Treviglio come Maranello quindi, con «Mr. Bianchi», così spesso viene chiamato all'estero, che intende trasmettere sempre di più questi valori a livello globale.

Treviglio in futuro è destinata ancor di più ad assumere il ruolo di Design Center, dove già vengono sviluppati i nuovi modelli in carbonio». Ma c'è di più: Grimaldi pensa a un vero e proprio «Parco Bianchi», con tante sorprese per gli appassionati.

Intanto si concentra sui Bianchi Store: «Per Bergamo ho scelto io la location: lunedì (il 23 aprile verrà inaugurato sul Sentierone lo store bergamasco) attenderò gli appassionati con un'altra leggenda Bianchi, Felice Gimondi, figlio di questa terra, di cui sono amico da anni. È un progetto che si affianca all'altro concept che esalta il binomio tra Bianchi e le altre eccellenze del made in Italy: dal 2010 a Stoccolma è infatti nato il primo "Cafè&Cycles", che accanto alla vendita delle bici, propone un ristorante con cibi italiani. Porteremo questo modello con 4 punti vendita in Giappone, anche Australia e Usa sono interessati. In Italia apriremo a Milano».

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