Ex Pigna, contenzioso risolto
Un anno di cassa straordinaria

Martedì  nella sede della Regione Lombardia è stato trovato l'accordo sul contenzioso aperto da oltre due mesi riguardante la Centrale elettrica Simav di Alzano Lombardo (ex Pigna).

Martedì  nella sede della Regione Lombardia è stato trovato l'accordo sul contenzioso aperto da oltre due mesi riguardante la Centrale elettrica Simav di Alzano Lombardo (ex Pigna).

La gestione della centrale elettrica era diventata critica da quasi un anno, quando la ridotta richiesta di riscaldamento da parte dei principali clienti della zona aveva  fatto diventare diseconomica  la produzione di energia elettrica.

Inizialmente la crisi è stata gestita attraverso l'utilizzo di Cassa Integrazione Ordinaria, ma al protrarsi delle difficoltà Simav ha risposto con la cessazione dell'attività e la conseguente messa in mobilità degli 11 lavoratori.

L'accordo, giunto anche grazie alla mediazione dei funzionari regionali, prevede un anno di Cassa Straordinaria per «cessata attività» e un parallelo periodo di «mobilità» incentivata. Verranno inoltre verificate le richieste di ricollocazione che potrebbero verificarsi nei siti operativi nazionali di Simav.

«Pur nell'amarezza per l'ennesima crisi aziendale che termina con un altro pezzo della valle che chiude i battenti - commenta amaramente Giancarlo Carminati della Fim Cisl -  resta la consolazione per il positivo accordo trovato in extremis presso la Regione. Le tutele concordate sono quelle alle quali potevamo aspirare e che abbiamo ottenuto. Mai avrei ipotizzato che una centrale elettrica a gas metano diventasse diseconomica in un momento in cui sembra che tutti stiano inseguendo fonti di energia a basso impatto ecologico e a costi contenuti».

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