Inflazione: +0,3% in un mese
Aprile, confermata l'anticipazione

L'anticipazione di fine mese è stata confermata: a Bergamo, nel mese di aprile, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic) è aumentato dello 0,3% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale si attesta a +3,1% in lieve diminuzione.

L'anticipazione di fine mese è stata confermata: a Bergamo, nel mese di aprile, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic) è aumentato dello 0,3% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), si attesta a +3,1 % in diminuzione rispetto al +3,2% registrato il mese scorso.

Confermata anche la variazione più marcata, che si rileva nella divisione di spesa dei trasporti per via degli aumenti di gasolio, benzina, altri carburanti, trasporto passeggeri su autobus, trasporto marittimo, voli nazionali e internazionali; in calo biciclette, lubrificanti, accessori e manutenzione per mezzi di trasporto privati.

Segue il capitolo abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili nel quale a incidere è soprattutto l'aumento di energia elettrica, gas, spese condominiali e altri combustibili; in diminuzione i prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa.

Per bevande alcoliche e tabacchi si registrano crescite di alcolici, vini e sigarette. Positiva la divisione “Ricreazione, spettacolo e cultura” nella quale aumentano apparecchi e accessori per il trattamento dell'informazione, supporti di registrazione suoni, immagini e video, servizi di rilegatura e E-book download, giornali, pacchetti vacanza nazionali e internazionali; in discesa macchine fotografiche, videocamere, apparecchi per il trattamento dell'informazione, supporti per la registrazione di suoni e immagini, giochi e hobby, giocattoli, articoli per il giardinaggio, prodotti per animali domestici, servizi sportivi, narrativa, riviste e periodici e articoli di cartoleria.

Lieve aumento per “Abbigliamento e calzature” nella quale risultano in crescita gli indumenti per neonato, servizi di lavanderia abiti e calzature uomo; in diminuzione indumenti per bambini e calzature donna, neonato e bambino. Medesima variazione viene riscontrata nella divisione “Altri beni e servizi” con rialzi di parrucchiere per donna, rasoi elettrici e taglia capelli, articoli per bambini e assicurazioni sui mezzi di trasporto; cali per i servizi di parrucchiere uomo e bambino, prodotti di bellezza e articoli da viaggio.

Negativa la spesa per le “Comunicazioni” nella quale risultano in diminuzione connessione internet e gli apparecchi per la telefonia fissa, mobile e telefax. Segue la spesa dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” che registra al suo interno, un andamento fortemente contrastato.

In “Servizi ricettivi e di ristorazione” si registrano diminuzioni per fast food, prodotti di gastronomia e servizi alloggio; in aumento mense aziendali, villaggi vacanze, campeggi e ostelli. Lieve calo per “Mobili, articoli e servizi per la casa”con diminuzioni di biancheria per la casa, servizi di lavanderia di articoli tessili e grandi apparecchi elettrodomestici; in aumento apparecchi per riscaldamento e condizionatori, cristalleria, stoviglie e articoli domestici non elettrici. Invariate le divisioni dei “Servizi sanitari e spese per la salute” e dell' “Istruzione”.

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