A Bergamo apre la Banca Etica
E' la 17ª filiale in tutta Italia

Entro fine anno a Bergamo sarà aperta la filiale di Banca Etica, la 17° in Italia. La filiale sarà all'avanguardia, la prima di Banca Etica con un sistema ATM che permetterà di effettuare una serie di operazioni anche a sportello chiuso.

Entro fine anno a Bergamo sarà aperta la filiale di Banca Etica, la 17ª in Italia e l'unica prevista quest'anno. La nuova filiale sarà all'avanguardia, la prima di Banca Etica con un avanzatissimo sistema ATM che permetterà di effettuare un'ampia serie di operazioni anche a sportello chiuso.

La notizia è stata confermata dal vicepresidente della banca, Sergio Morelli, intervenuto martedi sera all'affollata assemblea dei soci presso il Centro La Porta. Sono proprio i quasi 700 soci bergamaschi e il loro coordinamento guidato da Domizia Rossi ad aver giocato un ruolo fondamentale nel convincere il Consiglio d'amministrazione ad aprire la filiale di Bergamo (la terza in Lombardia dopo Brescia e Milano) battendo concorrenti agguerriti come Verona e Monza, ha spiegato Maurizio Bianchetti, coordinatore dei soci del Nord Ovest, una delle quattro aree in cui è organizzata la banca: ”un ruolo non certo scontato, visto quello giocato dai soci di altre banche, ma attivo nel promuovere i valori della finanza etica e nel fare ‘comunità d'azione' con la banca per incidere sul territorio”.

Ha contato nella scelta anche il dato ufficiale di Banca d'Italia della raccolta di risparmio per abitante, che pone la provincia ai vertici nazionali. Ma anche i dati locali di Banca Etica sono di tutto rispetto. I soci bergamaschi rappresentano un capitale di 741.000 euro; ad aprile 2012 la banca raccoglie in provincia oltre 11 milioni di euro e ne impiega 5,9 milioni, tutti destinati a finanziare iniziative socio economiche che sostengono un reale sviluppo della persona e che producono un beneficio sociale, nel rispetto della natura con l'attenta valutazione sia del merito creditizio che dell'impatto socio ambientale; analisi quest'ultima affidata ad alcuni soci del territorio appositamente formati come "valutatori sociali".

Morelli ha presentato ai soci la campagna di sensibilizzazione "Non con i miei soldi" per chiedere più regole e trasparenza nel mercato finanziario. Si veda www.nonconimieisoldi.org. L'assemblea ha poi aderito alla protesta contro la rimozione della dedica a Peppino Impastato della biblioteca di Ponteranica.

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