Porta a porta, tengono le vendite
Bergamo fra le prime per imprese

Un tempo il venditore porta a porta si limitava a pentole ed aspirapolvere; nel 2011 spazia dalla biancheria per la casa ai sanificatori ambientali, dai cosmetici ai macchinari per il trattamento delle acque domestiche, dai prodotti erboristici ai pannelli solari: il settore del commercio al dettaglio mediante incaricato alla vendita conta oltre 10.000 imprese in Italia, facendo registrare una crescita del 5% rispetto al 2010.

Traina il settore il Piemonte con 2.405 attività, il 24% del totale italiano, seguito da Lazio con 1.883 imprese, il 18,8% del settore, Veneto, 1.204 attività, il 12% e la Lombardia che con le sue 1.067 imprese rappresenta il 10,7% del totale italiano (si intende sedi di impresa con attività prevalente e a volte non esclusiva nel settore). Emerge da una elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al quarto trimestre 2011 e 2010.

Le province in cui il venditore porta a porta è più presente sono Roma (1.537) Torino (1.506 attività), e Treviso (459), seguite da Napoli e Milano (320 la prima e 290 la seconda). Quelle che crescono di più invece sono Rimini (+64,3 %), Lecco (+32,1 %) e Terni (+31,3%).

In Lombardia: Milano prima città lombarda del settore con 290 attività, il 27,2% del totale regionale, seguita da Brescia con 162 imprese, il 15,2% del settore in Lombardia, Bergamo con 155 attività, il 14,5%, e Varese che con le sue 93 imprese rappresenta l' 8,7% del totale. La provincia di Milano si classifica quinta in Italia per numero attività del settore e cresce del 10,3% rispetto al 2010.

A Bergamo: il numero di imprese è alto, ma il trend è negativo perché dal 2010 al 2011 si è registrato un calo di quattro imprese, da 159 a 155. La variazione percentuale è del -2,5%, e le imprese bergamasche del settore rappresentano l'1,5% del totale nazionale.

Titolari stranieri: in Italia, su 8.262 imprese individuali attive nel settore, ben 4.820 (il 58,3%) hanno titolare straniero. Nel dettaglio, il 58,5% dei titolari stranieri proviene dal Marocco, il 15,2% dalla Nigeria e il 6,4% dal Bangladesh. Le province con più imprese individuali con titolare straniero sono Vercelli (ben il 93,2% del totale piccole imprese del settore), Treviso (89,3%) e Torino (87%).

Maggiori dettagli e dati nel file allegato