Olio usato: in Bergamasca
recuperate 4.890 tonnellate

Anche quest'anno il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è partner di Goletta dei Laghi. L'olio usato è ciò che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, nelle auto, nelle barche e nei mezzi agricoli.

Anche quest'anno il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è partner di Goletta dei Laghi, la storica campagna estiva di Legambiente che in questi giorni ha analizzato lo stato di salute del Lago D'Iseo.

L'olio usato è ciò che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli di ciascun cittadino. Se eliminato in modo scorretto questo rifiuto pericoloso può danneggiare l'ambiente in modo gravissimo: 4 chili di olio usato, il cambio di un'auto, se versati in acqua inquinano una superficie grande come un campo di calcio.

A contatto con l'acqua, l'olio lubrificante usato crea una patina sottile che impedisce alla flora e alla fauna sottostante di respirare. In tutta Italia, delle 431.000 tonnellate di olio lubrificante che sono state immesse al consumo nel 2011, il Consorzio ha raccolto 189.268 tonnellate di oli usati, oltre il 95% del potenziale raccoglibile. In Lombardia sono state recuperate 37.707 tonnellate, 4.890 delle quali in provincia di Bergamo. La piccola percentuale che ancora sfugge alla raccolta si concentra nel settore industriale e in particolar modo nel “fai da te” in autotrazione, nautica e agricoltura.

In 28 anni di attività il COOU ha raccolto più di 4,72 milioni di tonnellate di olio usato, evitandone così lo sversamento in mare, nei fiumi e nei terreni agricoli.

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