Commercio e servizi Cgil:
scelto Romeo Lazzaroni

Cambio, per la Cgil, alla guida del sindacato di categoria del commercio e dei servizi. Romeo Lazzaroni è il nuovo segretario generale provinciale della Filcams-Cgil di Bergamo. Si chiude dunque l'elezione con la convergenza delle diverse anime del sindacato.

Cambio, per la Cgil, alla guida del sindacato di categoria del commercio e dei servizi. Romeo Lazzaroni è il nuovo segretario generale provinciale della Filcams-Cgil di Bergamo. Si chiude con la convergenza delle diverse anime del sindacato di categoria di commercio e servizi su un unico nome, dunque su un'unica candidatura, la lunga fase di dibattito dentro la Filcams di Bergamo.

Giovedì mattina il comitato direttivo della categoria ha dunque eletto Romeo Lazzaroni nuovo segretario generale provinciale, dopo le dimissioni di Lorenzo Agazzi. Sui 57 componenti dell'organismo dirigente, erano presenti in 46: i voti favorevoli al nome di Lazzaroni sono stati 45, dunque l'elezione ha registrato un solo voto contrario.

La candidatura era stata presentata dalla Cgil provinciale, dalla Filcams regionale e da quella nazionale. Davanti alla platea del Comitato Direttivo Lazzaroni ha parlato questa mattina di “massima unità e compattezza dell'insieme della categoria su obbiettivi e su un progetto di rilancio”.

Ha anche invitato tutti ad “assumere questa sfida non facile, che richiederà sacrifici, modi nuovi e diversi di lavorare e fare sindacato, olio di gomito, competenze (le abbiamo e le useremo) e perché no: fantasia per innovare nel confronto con il lavoro pratico quotidiano. (…) Ripartiremo dal rapporto con le lavoratrici e coi lavoratori, ma soprattutto con i luoghi di lavoro e il territorio, che devono diventare l'asse centrale del nostro lavoro sindacale. C'è inoltre una risorsa che dobbiamo valorizzare al massimo e non sprecarne più, nemmeno una briciola: il tempo. (…) Siamo da mesi impegnati a rispondere al grande, e quotidianamente crescente, bisogno di sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori dei nostri comparti che si trovano ad affrontare una  crisi di proporzioni mai viste: nel commercio, fra i lavoratori di appalti e pulizie, nei nostri uffici e i quelli delle due categorie corrispettive di CISL e UIL ci troviamo ogni giorno a lavorare su decine di richieste di ammortizzatori sociali. Dobbiamo nell'immediato, rispondere a questo bisogno in due modi: strutturandoci e crescendo in modo efficacie e mettendo in campo anche proposte ed iniziative politico-sindacali. Non abbiamo scelta: al più presto dobbiamo trasformare la crisi in opportunità per creare occupazione e per difendere le condizioni di vita e di lavoro”.

“L'elezione di questa mattina è un risultato importante, un forte segnale per la gestione unitaria della categoria” ha commentato Luigi Bresciani, segretario generale provinciale della CGIL di Bergamo. “La FILCAMS ha dimostrato una grande coesione, condizione necessaria per lavorare soprattutto in questa difficilissima fase di crisi economica”.

Romeo Lazzaroni, 58 anni, vive a Tavernola Bergamasca. Nel 1972, a 18 anni, è stato delegato sindacale alla Sorosina di Tavernola in appalto nella cemeteria. Ha fatto il suo ingresso nella Segreteria Provinciale FILLEA-CGIL di Bergamo. Nel febbraio 1977 lavora a tempo pieno per il sindacato nell'organizzazione della rete del calcestruzzo e degli impianti fissi "edili" (legno cemento laterizi lapidei manufatti in cemento). Nel 1985 diventa segretario responsabile FILLEA di Bergamo. Nel 1988 entra in segreteria Nazionale della FILLEA per dirigere il settore industriale collegato agli edili con circa 300.000 addetti.

Si è sempre occupato di contrattazione a tutti i livelli dalla piccolissima azienda alle grandi multinazionali, ma anche di sperimentazione, analisi/monitoraggio, elaborazione/ricerca sull'organizzazione del lavoro in vari settori.

Ha partecipato direttamente con la CGIL nazionale alla stesura di normative quali la 626, la 494 sui cantieri e delle cave. Ha conquistato alla testa di quelli che chiama i "miei" lavoratori dell'amianto-cemento la relativa legge del '92 sul "superamento" dell'uso dell'amianto in Italia e sulla riconversione del comparto.

Si occupa da sempre a tutti i livelli (realizzazione, promozione, elaborazione, verifica apprendimento ecc...) di formazione sindacale, sicurezza ambientale, professionale e permanente per gli adulti. Ho avviato e portato a regime la Scuola Edile di Bergamo.

Fra il 1997 e il 1998 lavora per il sindacato dei tessili a Como. Poi torna a Bergamo e d'accordo con il sindacato nazionale sperimenta in Val Seriana la fusione chimici-tessili realizzata a livello nazionale due anni dopo. Negli ultimi anni è stato impegnato per la Camera del lavoro in materia di sicurezza sul lavoro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA