Crisi, l'economia è ancora ferma
Cassa integrazione in aumento

L'economia non gira, le imprese stentano a trovare la ricetta giusta per uscire dalle sabbie mobili della crisi: a testimoniarlo sono i dati dell'Inps sull'andamento della cassa integrazione guadagni. Nel primo semestre del 2012, le ore complessivamente autorizzate nella Bergamasca raggiungono quota 14,48 milioni di ore: ben il 28,8% in più rispetto agli 11,24 milioni di ore che erano state autorizzate nello stesso periodo nel corso del 2011. Un vero e proprio «botto»: che aggrava il suo fragore se paragonato all'andamento segnato nello stesso periodo dalle ore di cassa integrazione autorizzate per tutta la regione Lombardia: +4%.

Dato, quest'ultimo, che al netto della crescita messa a segno dalla nostra stessa provincia, si attesterebbe (come media degli altri territori) ancora a valore più bassi. Ma che è successo nelle nostre aziende? Il primo dato da prendere in considerazione è l'andamento mensile della cassa: ad esclusione del marzo scorso (che, anno su anno, aveva segnato una contrazione del 10,8%) tutti gli altri mesi hanno segnato un incremento: dal +6,9% di gennaio (incremento più bassa nel periodo e non solo primo mese dell'anno) al dato più che raddoppiato (+114,1%) durante l'appena trascorso mese di giugno.

Mesi attraversati dal +14,9% di aprile, dal +36,4% di febbraio e dal +63,4% di maggio. Dal punto di vista qualitativo, invece, c'è un ritorno di fiamma della cassa integrazione ordinaria: nella Bergamasca, nel corso del primo semestre, l'ordinaria ha visto autorizzate 6 milioni di ore (3,2 milioni nei primi sei mesi del 2011) con un incremento complessivo di oltre l'83%.

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