Foppapedretti vira sull'export
Tre negozi monomarca in Cina

La Cina è vicina. Anche per la Foppapedretti, che ha aperto di recente tre monomarca nel Paese asiatico, dopo il primo sbarco a Nanchino di 4 anni fa. «Ci aspettiamo molto da questo mercato», precisa Luciano Bonetti, presidente della società di Grumello del Monte.

La Cina è vicina. Anche per la Foppapedretti, che ha aperto di recente tre monomarca nel Paese asiatico, dopo il primo sbarco a Nanchino di 4 anni fa. «Ci aspettiamo molto da questo mercato - precisa Luciano Bonetti, presidente della società di Grumello del Monte - nel quale ci presentiamo con una produzione di gamma medio alta. È un Paese in forte sviluppo, somiglia all'Italia degli anni Sessanta, con i consumi in espansione. Rappresenta un potenziale enorme per i nostri prodotti, che si caratterizzano per qualità, sicurezza e rispetto per l'ambiente».

I punti vendita aperti dalla Foppapedretti sono dedicati alla linea bambino, con prodotti sia in legno sia in metallo «fabbricati interamente in Italia», sottolinea Bonetti. Sono localizzati all'interno di centri commerciali monolinea, cioè indirizzati a specifiche tipologie di produzione (linea infanzia, casa, ecc.), localizzati a Nanjing e Changzhou (aperti da aprile, nei centri commerciali Hongyang Mall Shop e Wuyue Mall) e a Hefel (a giugno, nel centro Wanda Mall Shop).

E mentre a Pechino è stato aperto un corner dedicato alla casa all'interno di un centro commerciale, altre aperture sono previste a fine anno a Shanghai e Wuxi, con due negozi ciascuna, e a Xuzhou e Changzou, per un totale di sei nuovi corner shop.

La società bergamasca ha chiuso il 2011 con «un fatturato consolidato di circa 65 milioni di euro - ricorda il presidente -: quest'anno purtroppo prevediamo una contrazione dei volumi attorno al 10-12%».

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