Bergamo perde posti di lavoro
A fine del 2012 saranno 2.340

Tra entrate e uscite, il saldo di previsione a fine 2012 si rivela negativo per il mondo del lavoro in Bergamasca: lo rivelano i dati Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro su 70 province.

Tra entrate e uscite, il saldo di previsione a fine 2012 si rivela negativo per il mondo del lavoro in Bergamasca: lo rivelano i dati Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro su 70 province.

Complessivamente il tasso previsto registrerà un -0,8%, un po' meglio della media nazionale che si assesta sul -1,1%. In termini assoluti - afferma Unioncamere - sono poco più di 631 mila le assunzioni di dipendenti che le imprese prevedono di effettuare nel 2012, il 25% in meno rispetto al 2011.

A Bergamo le entrate si attesteranno attorno alle 9.620 unità a fronte di 11.960 uscite, con una perdita di 2.340 posti di lavoro durante l'anno. Il saldo resta negativo del -0,9% con una perdita di quasi 36 mila posti nel Nord-Ovest e di oltre 24 mila nel Nord-Est, mentre il Sud soffre più di tutti (oltre 42 mila posti in meno).

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