Il Codacons: l'aumento delle accise
«un furto con destrezza del Governo»

L'aumento delle accise sui carburanti annunciato dall'Agenzia delle Dogane rappresenta "un furto con destrezza, destrezza dovuta al fatto che la decisione vergognosa ed irresponsabile è stata tenuta ben nascosta fino ad ora".

L'aumento delle accise sui carburanti annunciato dall'Agenzia delle Dogane rappresenta "un furto con destrezza, destrezza dovuta al fatto che la decisione vergognosa ed irresponsabile è stata tenuta ben nascosta fino ad ora".

Lo afferma in una nota il Codacons, secondo cui "è scandaloso che il Governo, dove aver tassato tutto tranne l'aria che respiriamo e aver promesso agli italiani e alle forze politiche della sua maggioranza di non voler introdurre nuove tasse o fare manovre correttive, abbia deciso di aumentare nuovamente le accise sui carburanti che finiscono per tassare la vecchietta che va a fare la spesa al mercato".

Questo aumento delle accise, "che su base annua inciderà per circa 7 euro ad automobilista, è particolarmente grave per gli effetti indiretti che potrà produrre sull'inflazione e sul costo finale delle merci trasportate".

Insomma, conclude l'associazione, "evidentemente il Governo sta soffiando sull'inflazione, infiammando i prezzi per incassare più soldi dall'Iva. Una vergogna, specie se si considera che in queste vacanze gli automobilisti spenderanno già 60 euro in più rispetto allo scorso anno tra viaggio di andata, uscite varie e ritorno a casa". (ANSA).

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