Calvenzano, continua la mostra del Mobile d’arte intarsiato

Dopo il salone internazionale di Milano, anche Calvenzano ha la sua ventitresima mostra del Mobile d’arte intarsiato. La tradizionale esposizione della produzione locale della Gera d’Adda, uno dei poli italiani del mobile d’arte, si è aperta il 24 aprile e chiuderà i battenti il 2 maggio nella palestra comunale di Calvenzano sulla strada Treviglio-Crema. Come ogni anno, ininterrottamente dal 1981, alla mostra partecipano una ventina di espositori rappresentativi della produzione di Calvenzano e dintorni.

La mostra, patrocinata dal Comune di Calvenzano, dalla Banca di Credito cooperativo Cassa rurale di Treviglio, dall’Unione artigiani, dall’Associazione artigiani, da Artigianfidi di Bergamo, da Assimoco e dalla Provincia di Bergamo, propone all’attenzione degli appassionati e del pubblico in genere quanto di meglio la capacità e l’ingegno degli artigiani della Gera d’Adda sanno offrire. L’artigianato del mobile intarsiato, massima espressione di un’arte tramandata di padre in figlio, ha le sue origini proprio nel cuore della Gera d’Adda, a Treviglio, con la ditta Cassani, che fu la prima ad iniziare oltre mezzo secolo fa e che ha fatto da capostipite per tutte le altre, sviluppatesi soprattutto a Castel Rozzone, Brignano e Caravaggio. Oggi, le ditte che nel trevigliese e dintorni lavorano nel campo del mobile d’arte in prima persona oppure per conto terzi, sono venticinque, per un totale, indotto compreso, di oltre 500 occupati. Mediamente, ciascun produttore lavora avvalendosi, direttamente ed indirettamente, di una ventina di addetti.

Informazioni utili

La Mostra del Mobile d’Arte sarà aperta anche sabato 1 e domenica 2 maggio con orario continuato dalle 10 alle 23. L’ingresso è gratuito.

(30/04/2004)

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